(ANSA) - PERUGIA, 8 APR - Il personale medico ed
infermieristico della clinica Oculistica dell'azienda
ospedaliera di Perugia, al fine di contenere la diffusione del
virus, sta adottando un presidio di copertura del viso messo a
punto da un'azienda umbra. La 3D BIT, specializzata nella
realizzazione di modelli meccanici mediante stampa 3D, ha
realizzato delle visiere di materiale plastico che ha donato
all'ospedale di Perugia e a quello di Foligno.
"È noto a tutti che una delle vie di accesso del virus sono gli
occhi e più nello specifico le congiuntive. Il presidio di cui
siamo dotati - dice il prof. Cagini, direttore della stessa
clinica Oculistica - ci permette di proseguire la nostra
attività riducendo ulteriormente il rischio di diffusione del
virus perché impedisce il contatto diretto del patogeno con la
mucosa oculare. Per rafforzare il concetto che anche gli occhi
possono essere sede di contagio voglio ricordare che il medico
che per primo ha ipotizzato l'esistenza di un nuovo virus,
Li-Wenliang, era un oftalmologo".
"Egli stesso - ricorda ancora, in una nota dell'ospedale - ha
contratto il virus e ho pagato con la vita il suo impegno in
prima linea. La comunità scientifica e gli esperti del ministero
della Salute stanno adottando l'obbligo di mascherina in
contesti pubblici, quindi il presidio di protezione oculare
potrebbe ugualmente rivelarsi un elemento di grande utilità per
limitare la diffusione del virus. L'azienda folignate sta
indirizzando una parte dell'attività nel settore della
prevenzione in ambiente sanitario avendo ricevuto richieste
anche da fuori regione". (ANSA).