Continua l'esodo tra i cinquestelle. Dopo i nove parlamentari che ieri hanno comunicato il loro addio ai gruppi, saluta il movimento anche il senatore Francesco Molinari. La decisione dei dieci 'transfughi' anche in seguito alle scelte del movimento sul Quirinale.
Immediata e durissima - ieri - la replica dai vertici del movimento. "Chi in questo momento lascia il Movimento 5 Stelle - dice il capogruppo alla Camera Andrea Cecconi - lo fa piegandosi alla vecchia politica, pronto a infoltire le truppe cammellate di Renzi. Noi proseguiamo sulla strada della trasparenza, loro vanno al Nazareno".
"Siamo in un momento in cui sono in ballo i capisaldi della vita democratica del Paese, dalla riforma del Senato alla legge elettorale, passando per l'elezione del presidente della Repubblica. E mentre il M5S lotta, anche aprendosi a tutto il Partito democratico, per far sì che il presidente della Repubblica sia eletto in modo condiviso, qualcuno lo abbandona contestando la poca propensione al dialogo. Prendiamo atto che quanto addotto da chi lascia il M5S è solo un pretesto. E' sempre difficile stare in un MoVimento con regole ben chiare e principi saldi" dice Cecconi. "Sicuramente - conclude - chi ha votato il MoVimento 5 Stelle non avrebbe voluto incontri segreti al Nazareno. Così facendo si tradisce il mandato degli elettori. Coerenza vorrebbe le loro dimissioni da parlamentari e non un approdo al gruppo misto".
I fuoriusciti ieri sono: Mara Mucci, Walter Rizzetto, Tancredi Turco, Aris Prodani, Samuele Segoni, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato.
Gli ex M5s hanno partecipato ieri alle consultazioni sul Qurinale di Matteo Renzi al Nazareno e la delegazione ha ricevuto pesanti contestazioni da un gruppo di militanti cinquestelle (VIDEO).