Romano, classe 1950, Pier Carlo Padoan è ministro dell’Economia e delle Finanze dal 21 febbraio 2014.
Economista, ha ricoperto varie posizioni accademiche in università italiane ed estere, compresi il Collegio di Europa (Bruges e Varsavia), l’Università Libre de Bruxelles, l’Università di Urbino, l’Università de La Plata e l’Università di Tokyo. Ha pubblicato articoli su numerose riviste internazionali ed è autore di vari saggi e testi di economia e finanza.
E' stato professore di Economia all'Università La Sapienza di Roma e direttore della Fondazione Italianieuropei.
Dal 1998 al 2001 - come riporta il sito del governo - è stato Consigliere Economico dei Presidenti del Consiglio Massimo D’Alema e Giuliano Amato, con incarichi di politica economica internazionale. Ha coordinato la posizione italiana nei negoziati per l’Agenda 2000 sul bilancio europeo, l’Agenda di Lisbona, il Consiglio Europeo, i vertici bilaterali e i Summit del G8.
Ha svolto incarichi di consulenza per la Banca Mondiale, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea.
Dal 2001 al 2005 è stato Direttore Esecutivo italiano al Fondo Monetario Internazionale, anche per conto di Grecia, Portogallo, San Marino, Albania e Timor Leste. Come membro del Consiglio Esecutivo, ne ha presieduto diversi comitati. Durante il mandato al FMI è stato incaricato anche del Coordinamento dell’Unione Europea.
Dal giugno 2007 ha assunto le funzioni di vice segretario Generale dell'OCSE. E dal primo di dicembre 2009 è stato nominato anche Capo Economista, pur mantenendo il suo ruolo di Vice Segretario Generale. Oltre a dirigere il Dipartimento di Economia, Pier Carlo Padoan è stato Finance Deputy del G20 per l'OCSE e Capo della Strategic Response, Green Growth Strategy e della Innovation Strategy.