Nel rush finale della campagna elettorale Silvio Berlusconi ne approfitta per insistere sulla rimonta del centrodestra e sulle "conseguenze politiche" che arriverebbero dall'affermazione degli azzurri in almeno tre regioni. Un avviso di sfratto che l'ex premier invia a Matteo Renzi: "Con in risultato pari 4 a 3, il premier farà la fine di D'Alema", è la convinzione dell'ex capo del governo che ricorda quando nel 2000 l'allora presidente del Consiglio lasciò palazzo Chigi dopo la sconfitta alle amministrative.
"I pronostici di Renzi - ha detto Berlusconi - si sono fatti via via più prudenti: da 6-1 a 4-3. Potrebbe verificarsi come nel 2000 quando partimmo svantaggiati, vincemmo le elezioni e D'Alema, che stava a palazzo Chigi e ci era arrivato come Renzi senza voto popolare, fu costretto a dimettersi dai suoi" nemici "del partito".