A poche ore dal voto, Matteo Salvini, promette questo: "Dopo domenica cambierà tutto". Per lui, tra due giorni, più che le elezioni regionali si svolgerà, piuttosto, un referendum: tra Veneto e Stato. Sprizza ottimismo, il leader della Lega. I suoi pronostici? "Non sono il mago Otelma, ma credo che se andrà male raddoppieremo i voti, se andrà bene li triplicheremo", dice in mattinata per poi alzare ulteriormente quota nel pomeriggio: "La Lega sarà in doppia cifra e quadruplicherà i voti in molte regioni".
"Sono sicuro che Zaia vincerà e spero che vinca con tanti e tanti veneti che andranno a votare. So che c'é il ponte e che Renzi ha scelto una domenica sbagliata sperando che la gente vada al mare o in montagna. Ma domenica é il referendum tra il Veneto e lo stato centrale, tra luca Zaia e Renzi, la Moretti e la Boldrini. Spero che i veneti corrano a votare domenica mattina".
"Ruspa, ruspa". Così il leader della Lega sui campi nomadi e dopo l'incidente di Roma. "Lettera di preavviso come hanno fatto tutti gli altri paesi d'Europa - ha poi precisato - perche nel 2015 si vive nelle case non nelle baracche fatiscenti in mezzo ai topi". "Quindi questi signori a cui non mancano i soldi - ha infine concluso - una casa se la comprino o se la affittino e poi quelli che oggi sono campi rom diventeranno dei bei giardinetti per bambini, campi da calcio, parchi, qualcosa di più utile".