Urne aperte alle 7 e fino alle 23, in 156 Comuni piemontesi chiamati ad eleggere sindaco e Consiglio comunale. Le sfide più interessanti a Novara e, in particolare, a Torino, dove quasi 700 mila elettori sono chiamati a scegliere tra 17 candidati sindaco sostenuti da 34 liste. Un vero e proprio record, sul quale pesa però il rischio astensionismo: nel 2011, alle precedenti elezioni amministrative, uno elettore su tre mancò l'appuntamento con le urne.
Sotto la Mole la sfida principale è fra il sindaco uscente Piero Fassino del Pd e l'esponente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino. Centrodestra diviso, con Forza Italia che schiera Osvaldo Napoli, mentre la Lega e Fdi presentano Alberto Morano. Divisioni anche a sinistra, dove Sel, che per cinque anni ha amministrato il capoluogo con il Pd, appoggia l'ex leader Fiom Giorgio Airaudo.
Anche a Novara è in corsa per il secondo mandato il sindaco uscente del Pd, Andrea Ballarè. Fra gli avversari, Daniele Andretta di Forza Italia, Alessandro Canelli appoggiato da Lega e Fdi, Cristina Macarro del Movimento 5 Stelle. I comuni con oltre 15 mila abitanti chiamati alle urne sono 7, con 52 candidati sindaco e 109 le liste che li appoggiano. Nichelino, nell'hinterland torinese, va al voto perché Comune commissariato in seguito a una mozione di sfiducia nei confronti dell'ex sindaco. Fra i Comuni chiamati alle urne non per scadenza naturale, anche Lemie, che lo scorso anno non era riuscito a eleggere il sindaco, nonostante fosse l'unico candidato, perché non era stato raggiunto il quorum previsto quando è in corsa una sola lista. Gli scrutini possono essere seguiti in tempo reale sul sito del ministero dell'Interno e della Prefettura. Eventuali ballottaggi il 19 giugno.