E' polemica per la promessa di Giorgia Meloni di intitolare una via a Giorgio Almirante "padre della destra e patriota" in caso di vittoria nella corsa al Campidoglio.
"Il 22 maggio - ha detto il presidente di Fratelli d'Italia e candidato sindaco di Roma, Giorgia Meloni - ricorre l'anniversario della scomparsa di Giorgio Almirante. Io sono qui per dire che, quando sarò eletta sindaco, uno degli impegni che mi prendo è quello di intitolare una strada di Roma a un uomo che è stato fondamentale nella storia della destra italiana e nella storia della politica italiana. Un patriota e una persona che amava gli italiani, che credeva nella democrazia e nell'onestà della politica. Esattamente - prosegue - come la sinistra in questi anni ha potuto intitolare ai suoi padri fondatori delle vie o delle piazze nella Capitale, vogliamo farlo anche con un uomo che è stato importante nella storia della destra", ha aggiunto.
Insorge la comunità ebraica romana, che per bocca della presidente Ruth Dureghello, ribadisce il proprio no a una simile iniziativa. "Lo ripetiamo - spiega - per chi lo avesse dimenticato: mai una via a Roma per chi come Almirante collaborò alla 'Difesa della Razza' senza pentirsene". "
Sulla stessa linea l'ANPI: "E' una proposta inaccettabile, irricevibile e assurda". Per il presidente dell' Anpi Roma, Fabrizio De Sanctis, "è un'idea negativa e pessima".
Bocciatura anche da Francesco Storace: "Una strada ad Almirante per raccogliere voti...La Meloni, classe 1977, se la poteva risparmiare".
Una strada ad Almirante per raccogliere voti...
— Francesco Storace (@Storace) 22 maggio 2016
La Meloni, 1977, se la poteva risparmiare. https://t.co/fPIqFErDXZ pic.twitter.com/AN1WSlczl3
In un tweet lo storico leader della Destra ed in corsa alle amministrative per Alfio Marchini sindaco, commenta così l'idea della candidata al Campidoglio di Fratelli d'Italia.