E' festa M5s per il trionfo delle due donne che hanno corso e vinto ai ballottaggi. Virginia Raggi e Chiara Appendino. Un "risultato storico", gioiscono i vertici del movimento sottolineneando anche la 'prova di maturità' messa in campo: "abbiamo credibilità di governo", sottolineano Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.
La gioia della Raggi - "Voglio condividere con voi un momento importante. Questa sera hanno vinto i cittadini di Roma, i romani. Voglio ringraziare tutti i romani che mi hanno affidato questo compito importante che porterò aventi per cinque anni". "La prima cosa che sento di dire, che mi viene dal profondo, è che finalmente anche Roma avrà un sindaco donna". "In un momento storico in cui le pari opportunità sono ancora una chimera considero questa una notizia dal valore straordinario". "Sono pronta a governare, ora parte una nuova era". Così Virginia Raggi, neo sindaco di Roma. "Voglio mettere un punto su tutti i toni aspri, sui vili attacchi che ho ricevuto. Si riparte da domani e mi auguro che tutte le forze politiche abbiano il buon sensi di aprire un dialogo su problemi e soluzioni, per mettere al centro i romani. Questo è l'obiettivo che mi sono prefissa", ha concluos Raggi.
"E' un risultato storico. Il pensiero va a mio padre", dice Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto.
Il movimento, tra l'altro si aggiudica 19 BALLOTTAGGI SU 20 nei quali ha corso.
Una "sconfitta netta e senza attenuanti a Roma e Torino contro le candidate M5s" e una "vittoria chiara e forte a Milano e Bologna contro i candidati delle destre". E' l'analisi del Pd ai ballottaggi. Facciamo tesoro anche delle sconfitte": così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini ha commentato i risultati delle amministrative nei Comuni italiani parlando al comitato elettorale di Giuseppe Sala a Milano. "Vinciamo in maniera netta contro la destra - ha aggiunto - ma in altre città come Torino e Roma paghiamo un dazio perché l'elettorato del centrodestra ha deciso di votare il candidato dei 5 Stelle". Guerini ha poi espresso il suo dispiacere per il risultato di Torino dove "un buon sindaco come Piero Fassino non è stato confermato. E' stata una tornata di ballottaggio che ha avuto risultati diversi".
Salvini, italiani non credono più a Renzi - "Dai primi exit poll, che andranno peraltro confermati, emerge tuttavia una verità, quella che gli italiani non credono più a Renzi": lo ha detto all'ANSA il segretario della Lega Matteo Salvini nel suo primo commento sui risultati delle elezioni.