"Dessì rientra nel gruppo dei 5 Stelle ponendo fine alle bugie di Di Maio. Quello che viveva a scrocco in una casa del comune di Frascati, è stato eletto e se lo ri-prendono nel gruppo parlamentare. Avevano inventato anche il finto modulo per la rinunzia e spergiurato che lo avrebbero casomai espulso. Noi continuiamo a sostenere che proprio perché hanno fondato la loro campagna elettorale sulle bugie ora i 5 Stelle sono atterriti dall'idea di governare e doversi quindi confrontare con la realtà. Intanto è successo a Dessì, poi sarà così anche con gli altri impresentabili: dopo averli definiti tali li hanno fatti eleggere e se li terranno stretti nei loro gruppi a dimostrazione della loro inaffidabilità. La verità è testarda, vedremo cosa sarà delle mirabolanti proposte fatte in campagna elettorale". Lo afferma Anna Ascani, deputato del Pd.
Le modalità di elezioni del presidente del Senato sono state tra i temi al centro della prima assemblea dei 112 esponenti M5S a Palazzo Madama. Presente la squadra quasi al gran completo visto che, a mancare, era Emanuele Dessì, il senatore eletto a Latina (e al centro del caso dell'affitto a 7 euro al mese) riammesso ieri dai vertici del Movimento.