(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Si è chiusa con 633 candidature in
rappresentanza di 47 nazionalità la call for participants della
prima Digital Challenge studentesca internazionale per Expo 2020
Dubai dedicata al futuro dell'educazione.
I numeri della risposta a questa prima chiamata digitale
del Commissariato per la partecipazione dell'Italia a Expo 2020
sono da record: dal 2 al 15 ottobre - date di apertura e
chiusura dei termini - hanno fatto richiesta di partecipazione
411 studentesse (il 64,9% del totale) e 222 studenti (34,8%)
internazionali con un'età media di 18 anni, a testimonianza del
ponte di collegamento tra il mondo della scuola e quello
dell'università. Sono 59 le istituzioni scolastiche
rappresentate per un totale di 365 candidati, 61 quelle
universitarie con 257 candidati.
"Oltre ai numeri straordinari, c'è da evidenziare
l'eccezionalità della rappresentanza territoriale e geografica
che rende questa prima Digital Challenge sul futuro
dell'education il primo vero dispositivo internazionale di
engagement digitale per i giovani, messo in campo da un paese
partecipante, verso Expo 2020 Dubai. Come abbiamo dimostrato,
l'Italia svolgerà un ruolo da capofila anche nei programmi
formativi di avvicinamento alla prossima Esposizione
Universale", afferma il Commissario Generale Paolo Glisenti.
Incrociando i dati e le provenienze dei candidati, emerge
la rappresentanza di tutte e venti le regioni italiane con un
picco di 75 città dello stivale che si uniscono a quelle
internazionali, ben 82. Grandi numeri anche sulla partecipazione
degli studenti delle città e delle università emiratine, il 10%
del totale.
Si parte sabato 24 ottobre con un evento digitale -
visibile sui canali youtube e facebook del Commissariato
italiano, dalle ore 15:00 - che chiamerà a raccolta tutti i 633
studenti ammessi. Organizzati in 70 squadre, espressione della
massima eterogeneità in termini di provenienza geografica,
scolastica e universitaria, saranno coinvolti per quattro
settimane, fino al 24 novembre, in un percorso unico di
accelerazione progettuale nell'arena digitale. L'obiettivo sarà
quello di immaginare, proporre e sperimentare soluzioni
innovative in grado di ripensare con coraggio e lungimiranza il
futuro dell'education.
L'obiettivo sarà quello di immaginare, proporre e
sperimentare soluzioni innovative in grado di ripensare con
coraggio e lungimiranza il futuro dell'education. La sfida
rientra nel quadro generale dell'iniziativa delle iniziative
Futures of Education dell'UNESCO e mira a incoraggiare gli
studenti di tutto il mondo a riflettere su soluzioni sostenibili
e resilienti innovative in grado di ripensare con coraggio e
lungimiranza il futuro dell'education per gli ambienti
scolastici ed educativi nell'era post-Covid-19. (ANSA).