(ANSA) - ROMA, 03 NOV - E' nel concetto di 'prossimità' il
nuovo paradigma per lo sviluppo delle città. Ne è convinto
l'architetto Stefano Boeri, presidente della Triennale,
intervenuto all' all'"Urban and Rural Development Week", il
terzo di una serie di eventi digitali in vista di Expo Dubai
visibile sul canale YouTube di Expo 2020 Dubai.
"Chi lavora per anticipare il futuro delle specie abitanti,
dovrebbe cercare di immaginare un futuro diverso che io
personalmente vedo non come un'evoluzione, bensì come
un'accelerazione di tendenze già in atto. Più in generale
dobbiamo renderci conto che probabilmente siamo alla fine del
paradigma della città moderna che è stato creato due secoli fa
per funzionare attorno a un numero di grandi epicentri di vita
collettiva sincronizzati con gli orari di lavoro di fabbriche,
mercati centrali, centri commerciali". " Ora dobbiamo entrare in
un nuovo paradigma e credo che il concetto di base di questo
nuovo paradigma sia l'iper prossimità. Partendo dalla scala
complessiva del quartiere, credo che oggi sia importante tornare
a vivere in spazi che rientrano nella logica di prossimità del
villaggio, della comunità. Non penso al borgo medievale, ma
piuttosto a zone con un'autonomia di servizi che consentano a
tutti di poter accedere a piccole imprese, scuole, borghi urbani
autosufficienti ognuno dei quali però ha una funzione di
interesse generale. Questo non è un sogno, è un progetto ".
(ANSA).