(ANSA) - ROMA, 15 APR - Mercato aperto a Dubai per le imprese
italiane. Il Paese emiratino ha infatti accelerato il suo
cammino verso l'integrazione imprenditoriale implementando le
opportunità di investimento nel settore manifatturiero e
accelerando verso la digitalizzazione. Nello scorso mese di
febbraio - secondo il Registro nazionale economico (NER) degli
Emirati Arabi Uniti (UAE) - il numero totale di imprese operanti
nelle free zone (aree aperte alle opportunità di business
estero) è cresciuto del 4,4% a circa 60.600, rispetto allo
stesso mese dello scorso anno.
La crescita - spiega Gold Trust, azienda attiva
nell'internazionalizzazione delle imprese - riflette i piani di
continuità e ripristino di emergenza adottati dall'UAE per
attirare le imprese e lavorare in tutta la Nazione dopo il
rallentamento dell'economia globale innescato dal COVID-19 a
partire dal secondo trimestre del 2020. Secondo i dati del NER,
le aziende che operano nelle free zone degli Emirati Arabi Uniti
rappresentano oltre l'8 per cento del numero totale di società
registrate negli Emirati Arabi Uniti la maggior parte delle
quali ha sede ad Abu Dhabi e Dubai.
Ci sono oltre 44 zone franche negli Emirati Arabi Uniti e
sono progettate per attirare investimenti stranieri con processi
di avvio più facili, procedure di lavoro e immigrazione, la
possibilità di acquisire proprietà al 100% aperte alle altre
nazionalità, insieme ad altri incentivi.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno, inoltre, annunciato un programma
che punta ad aumentare la produzione economica manifatturiera
del Paese a 300 miliardi di dirham (oltre 80 miliardi di
dollari), più del doppio dei livelli attuali. La strategia
prevede la creazione di 13.500 nuove imprese industriali e 57
miliardi di dirham di investimenti in ricerca e sviluppo.
L'obiettivo è creare posti di lavoro, stimolare l'innovazione,
aumentare la competitività e costruire la resilienza strategica
aumentando la capacità produttiva interna della nazione.
Nell'ambito della strategia industriale - annuncia Gold Trust -,
i prodotti fabbricati negli Emirati Arabi Uniti ricadranno sotto
una identità di marca industriale unificata che mira a creare
un senso di orgoglio nei prodotti di produzione locale, così che
l'etichetta Made in UAE su un prodotto motivi le persone di
tutto il mondo ad acquistarlo grazie alla sua qualità
superiore. Questo è un altro aspetto importante della spinta
generale per rendere la base manifatturiera del Paese più
competitiva possibile sulla scena globale. (ANSA).