Via libera della Commissione di Vigilanza Rai al regolamento sulla par condicio in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre. Il provvedimento è stato approvato all'unanimità con alcune modifiche rispetto al testo predisposto dai relatori Francesco Verducci (Pd) e Jonny Crosio (Lega Nord).
Il relatore di maggioranza, Francesco Verducci, esprimendo soddisfazione per il via libera, ha spiegato di aver accolto alcuni emendamenti per arrivare a un testo pienamente condiviso. "Abbiamo apportato qualche modifica - spiega all'ANSA -, ma l'impianto del testo è rimasto sostanzialmente quello iniziale. Tra gli emendamenti accolti, uno rafforza l'invito alla Rai di svolgere appieno il suo ruolo di servizio pubblico in questo passaggio, un altro riguarda i programmi di informazione senza contraddittorio che devono prevedere un'alternanza tra le diverse voci".
Il regolamento per la tv pubblica approvato dopo quello analogo dell'Agcom per le altre emittenti, ricalca quelli delle passate consultazioni e consente la trattazione dei temi di rilevanza referendaria solo nei programmi di comunicazione politica (tribune e confronti) e nei programmi di informazione e di approfondimento ricondotti per l'occasione alla responsabilità delle testate. I soggetti interessati a partecipare alle trasmissioni, tra quelli elencati dal testo, dovranno comunicarlo alla Commissione di Vigilanza entro 10 dalla pubblicazione del regolamento, mentre i comitati e le associazioni avranno cinque giorni di tempo per costituirsi come organismi collettivi. I confronti tra sostenitori del sì e del no si terranno nella fase finale della campagna, saranno moderati da giornalisti Rai e dureranno 20 minuti.