Ira del Pd per l'indiscrezione sulla possibilità che la tessera dell'Anpi possa non venire riconfermata dall'associazione alla senatrice Pd Laura Puppato per la sua posizione a favore del Sì al referendum costituzionale.
"Ringrazio - scrive la stessa Puppato - le centinaia di persone che mi stanno inviando messaggi di solidarietà, su Facebook, Twitter e privatamente per l'espulsione ventilata dall'Anpi. Mi hanno particolarmente colpita i messaggi dei tanti iscritti che mi hanno offerto di tesserarmi nelle loro sezioni, anche se l'hanno dovuto fare privatamente. Il clima che si respira oggi in Anpi è molto triste".
"La notizia che l'Anpi ha negato l'iscrizione alla senatrice Laura Puppato - commenta il capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda - motivandola con la sua posizione a favore della riforma costituzionale, è talmente incredibile e così lontana dalla tradizione democratica della lotta partigiana, che mi fa ritenere che la notizia non corrisponda al vero e sperare che venga rapidamente smentita".
"La decisione di espellere la collega Laura Puppato dalla sezione dell'Anpi di Montebelluna - dice il senatore Andrea Marcucci - per la sua posizione a favore del Sì al referendum, è stalinista. Spero che Anpi Nazionale superi l'imbarazzo di questi giorni ed intervenga. Dopo i fatti di Latina, sono troppi i casi equivoci in cui l'associazione è coinvolta".