Giovanni Paolo II "merita di essere definito la persona migliore del secolo" ma "esiste un solo santo" e "questo è Dio". Lo dice Ali Agca in un'intervista esclusiva all'ANSA nella quale non si dice pentito dell'attentato al Pontefice del 13 maggio 1981. Lui lo voleva "assolutamente uccidere", ha aggiunto, la sua sopravvivenza è stata "un miracolo". Di seguito l'intervista integrale nella quale parla anche di Emanuela Orlandi.
Che cosa prova nel sapere che la persona alla cui vita lei ha attentato viene proclamata santa dalla Chiesa cattolica? "Il mondo deve sapere che esiste un solo santo: questo è Dio unico eterno onnipotente creatore detentore dominatore dell'Universo incalcolabile. Deificare un essere umano o un altra creatura è un peccato imperdonabile contro Dio invisibile. Tutte le religioni del mondo sono morte definitivamente. Ma resta vivo Gesù Cristo "l'Agnello di Dio" Vangelo di Giovanni, 1:29. Dunque il Vaticano deve abbandonare l’idolatria del neopaganesimo e deve edificare il monoteismo assoluto. İl mondo smarrito ha bisogno di un nuovo Vaticano monoteista. Se definiamo la santità umana come un modello umano migliore da proporre e presentare all'umanità, allora Giovanni Paolo II merita di essere definito la persona migliore del secolo. Anche Giovanni XXIII era una persona ottima che merita amore e rispetto. Tuttavia non dobbiamo confondere amore umano con adorazione divina. İ profeti, i papi e i cosiddetti santi cristiani ed islamici tutti sono morti inconsci che saranno risuscitati da Gesù Cristo nel Giudizio Universale, quindi l’idea dell'intercessione è una illusione totale da abbandonare. Vediamo i vangeli... Matteo, 26:39, Marco, 14:35, Luca, 22:41, "Gesù Cristo si inginocchiava e pregava Dio. "Allora se Gesù Cristo il Re eterno si inginocchiava per adorare il suo creatore Dio, voi esseri umani perché deificate gli uni gli altri ed adorate voi stessi? Chi non abbandona l’idolatria non vedrà nessun paradiso. Ecco dal vangelo di Giovanni, 17:3, "Gesù Cristo ha detto: Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù cristo". Intanto io invito il mondo islamico a riconoscere e seguire Gesù Cristo come l'unico redentore ed il re eterno degli angeli e degli esseri umani".
Quando ha incontrato in carcere Giovanni Paolo II, che le ha dato il suo perdono, lei aveva la sensazione di parlare con un uomo particolare, un santo? "Io ricordo il mio incontro con il Papa come uno degli atti più belli e più importanti della mia vita. Come ha detto il Papa stesso, quell’incontro storico era un miracolo deciso da Dio. Mi ha colpito la sincerità ed onestà del Papa polacco. Era un uomo che aveva un amore sincero disinteressato. Dunque dobbiamo proporre il Papa polacco all'umanità intera come un fratello da imitare nella sua immensa bontà, onestà e sincerità. Ma santità è una prerogativa esclusiva e indiscutibile di Dio unico unito eternamente. Quando si parla della santità di questo o quel profeta, io lo respingo e condanno categoricamente. Perciò il fanatismo islamico mi ha scomunicato nel mondo".
Lei ha detto che, anche con la sua esperienza di tiratore, in Piazza San Pietro era sicuro di uccidere papa Wojtyla. Pensa che nel fatto che non sia morto ci sia stato effettivamente un intervento miracoloso, come riteneva lo stesso Pontefice? "Sì. Io volevo assolutamente uccidere il Papa e volevo morire in Piazza San Pietro per suicidio o linciaggio che fosse. Dopo diversi anni io ho capito, ho visto con delle prove personali indiscutibili che il 13 maggio 1981. Dio ha realizzato un miracolo in Piazza San Pietro. L'attentato al Papa era deciso dal sistema divino. Quindi tutto quello che è accaduto, era stato pianificato ed attuato dal sistema divino. la Madonna di Fatima era stata una semplice messaggera che non sapeva il senso ultimo del miracolo e messaggio di Fatima".
Lei ha raccontato nel suo libro “Mi avevano promesso il paradiso” che l’ordine di uccidere papa Wojtyla le era stato dato dall’ayatollah Khomeini un anno prima in Iran, e di averlo riferito allo stesso Pontefice durante il colloquio nel carcere di Rebibbia. Conferma questa versione? "Io confermo tutto. Ma io ripeto che il mio attentato al Papa fu un miracolo deciso dal sistema divino. Tutto il resto non ha minima importanza. Peraltro l'ayatollah Khomeini è un folle primitivo andato all'inferno che non merita neppure di essere citato qua. Noi dobbiamo discutere di come possiamo salvare il mondo dal terrorismo diabolico delle organizzazioni mafiose come Al Qaeda, Boko Haram, Hezbollah e similari con un piano Marshall scientifico culturale di denazificazione del mondo islamico.
La cosiddetta “pista bulgara” va definitivamente accantonata? "La cosiddetta "pista bulgara" ha compiuto una missione storica nel colpire il sistema comunista sovietico... Ma adesso io capisco che il sistema sovietico era meno male del capitalismo e liberalismo selvaggio. Nella Polonia comunista i cristiani praticanti erano il 90 per cento. Oggi nella Polonia capitalista i cristiani praticanti sono il 10 per cento. İl Vaticano deve beatificare Karl Marx come il più importante apostolo di Gesu Cristo. İl mondo in crisi ha bisogno di Gesu Cristo redentore ed Karl Marx il vero profeta dell'umanità intera. İl Vaticano, il presidente Obama, İl parlamento europeo, il presidente Putin ed uomini eccellenti come Bill Gates donatore di 60 miliardi dollari ai poveri, devono unirsi per proclamare una nuova religione mondiale: il cristianesimo perfetto del monoteismo assoluto ed un nuovo ordine mondiale: il socialismo scientifico dentro lo stato di diritto laico democratico".
Nell’origine e nello svolgimento dell’attentato a Wojtyla ci sono ancora lati oscuri, soprattutto sulla presenza di altri possibili complici e sulla reale matrice dell’attentato. C’è qualcosa che non si sa ancora e che lei è disposto a dire in questo momento in cui il Papa a cui lei ha sparato diventa santo? "La stampa mondiale fu condizionata ed utilizzata spesso dai servizi segreti ed altri poteri incapaci di colmare l'abisso che esiste tra il progresso materiale ed il crollo spirituale morale mondiale. Essi non sapendo come edificare una nuova civiltà mondiale del Liberté-Egalité-Fraternité, allora si occupano delle menzogne primitive di mille complotti inesistenti. Nulla è rimasto umanamente segreto sul mio attentato al Papa. Tuttavia il vero senso religioso del mio attentato al Papa ed il mistero della Madonna di Fatima necessitano ulteriori spiegazioni e questa non è una sede opportuna. L'Osservatore Romano del 15 maggio 1981 ha scritto nella sua pagina 5 che "L'attentato al Papa non fu compiuto da questo povero givane-Ali Agca-ma dai demoni materializzati nelle mani di questo giovane." Questa rivelazione immensa non corrisponde alla verita'. Io Ali Agca ho la certezza assoluta che fu il Dio-il sistema divino a portarmi in Piazza San Pietro e non il Satana e suoi demoni come molti credono in Vaticano.
Lei ha ricollegato la sua prigionia alla sparizione di Emanuela Orlandi. Si saprà mai la verità su questo sequestro? Lei che cosa ne pensa? "Alcuni servizi segreti occidentali sanno perfettamente che Emanuela Orlandi si trova attualmente nelle mani del governo vaticano. Il Papa Francesco può ordinare al governo vaticano di liberare immediatamente Emanuela Orlandi ospite probabilmente in qualche convento di clausura. Dal vangelo di Giovanni, 8:32, "La verità vi renderà liberi". Dunque liberando Emanuela Orlandi, il Vaticano avrà liberato se stesso dalla prigionia di una piccola menzogna inutile".
E’ pentito di aver attentato alla vita del Papa? "Occorre saper distinguere incalcolabile differenza che esiste tra un miracolo divino come il mio attentato al Papa ed un crimine psicopatico ingiustificabile come l’uccisione di Aldo moro. Dunque io sono felicissimo di essere stato al centro di un piano divino che mi è costato 30 anni infernali in cella di isolamento. In quei 30 anni io ho scoperto il vero Dio santissimo invisibile. Un Dio unico unito eternamente. Io ho abbandonato definitivamente il fanatismo islamico ed io ho scoperto il vero Gesù Cristo l'agnello di Dio ed il re eterno degli angeli e degli esseri umani come dichiara il vangelo di Matteo, 25:31-34. Dunque io invito l'umanità intera ad abbandonare tutte le false religioni e i falsi profeti ed abbracciare il cristianesimo perfetto del monoteismo assoluto. Sia lodato il Dio unico unito eternamente, unico creatore detentore dominatore dell'Universo incalcolabile. Sia gloria eterna a Gesù Cristo l'Agnello di Dio".