I due volti di Nino Frassica, prima comico surreale quindi toccante interprete di una favola amara sui migranti, hanno conquistato mercoledì sera il Festival di Sanremo: mentre l'attore e comico interpretava 'A mare si gioca', la canzone scritta da Tony Canto, si è toccato infatti il picco di share della seconda serata (59,67%, alle 00.18).
Il brano emoziona anche sui social network: il racconto dei drammi del Mediterraneo, che promuove la campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi. ha raccolto apprezzamenti su Twitter, con l'ingresso dell'hashtag #AMareSiGioca fra i trending topic italiani e l'apprezzamento del tweet pubblicato da Frassica dopo l'esibizione e anche su Facebook, dove si sono registrate molte interazioni con il post della pagina ufficiale dell'attore. Intanto il videoclip ufficiale di 'A mare si gioca', realizzato da Tiziano Russo, sta ottenendo sempre più visualizzazioni su YouTube.
E Frassica ha spiazzato e commosso cantando il brano 'A mare si gioca', scritto da Tony Canto, in cui cita il dramma dei migranti e del piccolo Aylan, il bambino siriano trovano morto sulla spiaggia turca di Bodrum.
IL VIDEO DI 'A MARE SI GIOCA'
"A mare si gioca - recita Frassica - si possono fare le gite con il canotto, il bagno con il bambino e il materassino". Giocano i gabbiani e i pescatori, poi "c'è il gioco dello scafo: si sta tutti su un gommone, quando quello che comanda dice di buttarsi, ci si butta a mare, è un gioco. Quando ero giovane lavoravo nella guardia costiera a Lampedusa: una volta ho visto 366 delfini nelle reti, scappati forse per fame, per una guerra sottomarina tra pesci, li abbiamo liberati tutti e li abbiamo visti visti nuotare. E ci sono bambini che giocano a stare immobili con la faccia in acqua, senza respirare, tanto sanno che sta arrivando la mano forte del papà, che li prenderà e li farà giocare".
IL TESTO INTEGRALE DELLA CANZONE A MARE SI GIOCA
A MARE SI GIOCA
SI POSSONO FARE I CASTELLI DI SABBIA
SI PUO’ STARE SOTTO L’OMBRELLONE A FARE LE PAROLE CROCIATE
SI PUO’ GIOCARE CON LE RACCHETTE E LA PALLINA
SI POSSONO FARE VOLARE GLI AQUILONI
E SI PUO’ SCRIVERE IL PROPRIO NOME SULLA SABBIA
A MARE SI GIOCA
SI POSSONO FARE LE GITE COL CANOTTO
SI PUO’ PRENDERE UN MATERASSINO E FARE IL BAGNO COL BAMBINO
GLI PUOI METTERE I BRACCIOLI, LA MASCHERA,
E POI QUANDO ESCE DALL’ACQUA STARCI INSIEME,
E GIOCARE CON LUI, CON LA PALETTA E IL SECCHIELLO
PERCHE’ A MARE SI GIOCA
A MARE SI GIOCA
I GABBIANI LO SANNO,
INFATTI VOLANO A PELO D’ACQUA …. E URLANO
E POI SALGONO SU SU ALTISSIMI …E FANNO FINTA DI ESSERE DELLE NUVOLE
I PESCATORI SONO LORO AMICI E GLI LANCIANO I PESCI
E LORO RICAMBIANO, RIEMPIENDO DI ALLEGRIA BIANCA
I QUADRI,I CIELI,LE ACQUE E LA VITA
A MARE SI GIOCA
GIOCANO TUTTI!!
SI PUO’ GIOCARE AL GIOCO DELLO SCAFO
SI SALE TUTTI SU UN GOMMONE
FINO A RIEMPIRLO ALL’INVEROSIMILE
QUANDO QUELLO CHE PORTA IL GOMMONE,
CHE COMANDA,
DICE DI BUTTARSI TUTTI A MARE
CI SI BUTTA A MARE,
E’ UN GIOCO
QUANDO IO ERO GIOVANE LAVORAVO NELLA GUARDIA COSTIERA, A LAMPEDUSA
QUANTE COSE CHE HO VISTO!!
UNA VOLTA MENTRE GIRAVAMO ABBIAMO VISTO 366 DELFINI IMPIGLIATI NELLE RETI,
ERANO SCAPPATI DALLE ACQUE DOVE ERANO NATI,
FORSE PER FAME, FORSE PERCHE’ C’ERA UNA GUERRA SOTTOMARINA TRA PESCI,
NOI LI ABBIAMO LIBERATI TUTTI DALLE RETI
E LI ABBIAMO VISTI NUOTARE VELOCISSIMI, SALTARE FUORI DALL’ACQUA E INSEGUIRSI…GIOCAVANO!!!!!
A MARE SI GIOCA
SI GIOCA!!
CI SONO BAMBINI
CHE GIOCANO A STARE IMMOBILI CON LA FACCIA IN ACQUA
SENZA RESPIRARE
PERCHE’ TANTO LO SANNO
CHE STA PER ARRIVARE LA MANO FORTE DEL PAPA’
CHE LI PRENDERA’ E LI FARA’ GIOCARE.