Orientarsi nel mondo universitario, nel lavoro e nella vita non è sempre facile. Ma la strada per la felicità è quella delle proprie passioni e dei propri talenti, parola della talent coach Fiorella Pallas intervistata da Skuola.net.
CONCRETEZZA SI’… MA ANCHE PASSIONE
Senso del dovere e aspirazioni personali, qual è il limite da rispettare? Ce lo spiega la talent coach Fiorella Pallas: “Mi hanno insegnato che ci sono cose giuste e non giuste, mi hanno allenato a seguire il loro punto di vista: studia, vai all'università , trova un buon lavoro sicuro e sistemati, cioè trova un buon marito e fai dei figli entro una certa età. E io, ligia al dovere, ho seguito il sentiero programmato: buona università di economia e commercio, lavoro e carriera brillante in una multinazionale francese che mi ha portato a 33 anni ad essere una delle dirigenti donna di punta del gruppo, con in mezzo un esperienza all'estero. Mi sono felicemente sposata a 27 anni, ho avuto il primo figlio a 31 anni e il secondo a 33. Insomma un percorso da manuale. Ma ...c'era un grande ma: quello non era il mio punto di vista e avevo vissuto la vita di qualcun altro, i sogni non realizzati di qualcun altro, lavorando anche duramente per ottenere tutto questo. Ho creduto fino in fondo alla bugia più grande che ci hanno obbligato ad assimilare: non si vive di soli sogni e passioni! Metti i piedi per terra, devi essere concreto!“
LA PASSIONE E' BENZINA
“C'è stato un errore clamoroso di interpretazione in questo avvertimento – ammonisce la Pallas in un’intervista a Skuola.net - abbiamo confuso il risultato con il processo: le passioni sono il nostro motore propulsore e non il processo, le passioni ci mettono in moto dandoci la direzione da seguire, creando cosi la benzina necessaria per arrivare a destinazione. Se scegliamo un lavoro “perché pensiamo sia l’unica scelta o perché pensiamo sia uno di quei lavori dove si guadagna bene, stiamo limitando le nostre scelte e stiamo credendo a delle bugie pericolose che ci porteranno lontano da noi stessi. In questo momento come non mai, è fondamentale capire in cosa siamo portati, in cosa siamo bravi, cosa ci piace davvero, perché è li che faremo la differenza. Le passioni sono il cibo della nostra anima e ci permettono di eccellere in qualsiasi cosa facciamo, permettendoci di puntare a ciò che chiamo il nostro successo felici”.
UN TALENTO PER TUTTI
Basta scoprire ilo proprio. “Tutti abbiamo dei talenti – spiega la talent coach - ma spesso non ne siamo consapevoli e/o non siamo bravi ad identificarli. Secondo il dizionario il talento è l’inclinazione naturale di una persona a far bene una certa attività. Capacità spontanee, quindi, che a volte abbiamo davanti agli occhi senza riuscire a vedere. Sia che tu stia cercando di capire quale è la tua strada universitaria o lavorativa, l’attività professionale ideale da avviare o che tu sia insoddisfatto della tua vita in generale, potresti proprio trovare le risposte che cerchi nei tuoi talenti. I talenti ci migliorano in diversi aspetti. Migliorano la nostra produttività: possiamo acquisire in soli 2 anni competenze che una persona normale acquisisce in 10 anni. La nostra salute: più usi i tuoi talenti e maggiore è il tuo stato di salute. E, infine, la nostra felicità: l’utilizzo dei tuoi talenti infatti produce piacere e soddisfazione, rendendoti più felice! Purtroppo, però, molto spesso quando chiedo alle persone qual è il loro talento, la risposta è ”Non lo so” O peggio ancora: "perché, tutti abbiamo dei talenti?".
TALENTI MENTALI
“Solitamente parlando di talento si pensa a parole come eccezione, genio, non per tutti, inarrivabile per la media, solo per pochi – sottolinea l’esperta -niente di più FALSO. Di solito si parla molto dei talenti artistici e fisici (calcio, musica, ballo, pittura…) esistono però anche i talenti mentali, di cui si parla poco, ma che invece abbiamo TUTTI. Purtroppo però pochi ne sono consapevoli, nonostante siano proprio loro a permetterci di giungere alla nostra eccellenza, che non è l’eccezione di alcuni, ma la possibilità di tutti. I nostri talenti mentali derivano da un processo naturale del cervello: sviluppare delle sinapsi, connessioni cerebrali con le quali reagiamo agli stimoli esterni. Per “sinapsi” , dunque, si intende un percorso preferenziale secondo cui ad un certo stimolo si dà una certa risposta: se questa risposta è sempre la stessa allora si tratta di talento. E proprio questi sono i talenti più importanti, perché ci guideranno naturalmente verso le nostre passioni”.
PASSIONE E TALENTO
Facciamo chiarezza: come spiega la talent coach “Passione e talento sono strettamente correlati, ma sono diversi: nei talenti ci sono gli indizi delle nostre passioni e i talenti sono al servizio delle nostre passioni. La differenza? Le passioni riguardano il "cosa" ci piace fare, i talenti riguardano il "come" lo faremo. Cosa hanno in comune? entrambi danno un grande piacere quando li usiamo. Senza la passione, però, i talenti non si attivano! Un esempio? Se hai il talento della “persuasione” e hai la passione di organizzare eventi, ma ti ritrovi a fare il commerciale in una società che vende PC, non userai il tuo talento come potresti o come potrebbe una persona che ha lo stesso talento, ma ama la tecnologia. L' importante, dunque, è capire come connettere ciò che sei con quello che fai”.