Non solo gli studenti risponderanno alla campanella del primo giorno di scuola: anche i ministri torneranno, per un giorno, tra i banchi scolastici, per lo più negli istituti dove hanno studiato da ragazzi.
I titolari dei dicasteri hanno così risposto all'appello del premier Matteo Renzi, che ha chiesto ai suoi ministri di testimoniare, con la loro presenza, che il Governo ritiene davvero la scuola una priorità. Lo stesso Renzi sarà in classe, e ha scelto l'istituto scolastico intitolato a don Peppino Puglisi, nel quartiere Brancaccio di Palermo.
La titolare dell'Istruzione, Stefania Giannini, resterà invece nella Capitale e visiterà una scuola della periferia romana, l'istituto tecnico agrario 'Emilio Sereni', particolarmente attivo nell'innovazione didattica e nell'alternanza scuola-lavoro: il ministro taglierà il nastro di un birrificio artigianale allestitO all'interno dell'istituto. Giannini comincerà da lì l'annunciato tour per parlare della "Buona scuola", che toccherà anche il suo liceo di Lucca.
Sparsi per lo stivale gli altri membri del Governo 'inviati speciali' tra i banchi. Gian Luca Galletti (Ambiente) è atteso alla scuola Marconi di Bologna, Carmela Lanzetta (Affari regionali) sarà al liceo Olivetti di Locri, Maurizio Lupi (Trasporti) alla Cabrini di Milano, Giuliano Poletti (Lavoro) all'istituto tecnico Scarabelli di Imola.
Maria Elena Boschi (Rapporti con il Parlamento) andrà a Laterina (Arezzo) dove è cresciuta, in visita alla scuola elementare Goffredo Mameli, mentre nella sua Genova dovrebbe approdare Roberta Pinotti: la responsabile della Difesa sarà presente, salvo imprevisti dell'ultimo minuto, al liceo scientifico "Enrico Fermi", la scuola che ha frequentato e dove ha pure insegnato per alcuni anni, dopo la laurea in Lettere. Federica Guidi, titolare dello sviluppo economico, sarà al liceo Muratori di Modena e Graziano Delrio alla Primaria Matilde di Canossa di Reggio Emilia.