Gli esami di maturità si avvicinano e ogni giorno che passa è uno in meno verso la prova finale. Stando a quanto riportato dal Decreto Ministeriale n. 6 del 17 gennaio 2007, entro la fine della settimana si avranno notizie sui commissari esterni della maturità 2015, e la febbre da materie e commissari esterni impazza tra gli studenti. Per ingannare l’attesa e capire come affrontare i professori, interni o esterni che siano, nel modo giusto, Skuola.net suggerisce 5 cose da non fare davanti la commissione di maturità, insomma cinque trucchi infallibili per fare colpo su commissari esterni.
5. NON MASTICARE LA GOMMA
Sarebbe poco carino presentarsi davanti la commissione di Maturità masticando una gomma, magari smascellandosi e facendo notare quanto è saporito il vostro dolce di plastica smangiucchiata, oppure facendo presente il vostro alito profumato.
4. VESTIRSI BENE
Il look ha sempre la sua importanza. Mantenere il proprio stile è d’obbligo ma è meglio non indispettire troppo i commissari esterni sfoggiando un jeans strappato, l’ultimo paio di infradito da urlo o la camicetta attillata per delineare le vostre forme appositamente curate a partire da gennaio. Il gusto sobrio ed elegante fa sempre un figurone.
3. NON GUARDARE CON OCCHI DI SFIDA
Meglio che i maturandi evitino di fare come il russo di Rocky IV, quello che dice «Ti spiezzo in due». Sedersi davanti al plotone di esecuzione, in questo caso la commissione d’esame, senza uno sguardo arcigno e di sfida, permette ai ragazzi di avere più possibilità di clemenza da parte degli insegnanti e commissari esterni.
2. NON ARRIVARE IN RITARDO
Importantissimo ricordarsi di mettere la sveglia la sera prima dell’esame. La maturità segnerà la fine di un capitolo, ma soprattutto l’inizio di un altro, quello della responsabilità. Insomma a conclusione del percorso di studi occorre dimostrare di essere maturati: arrivare puntuali sarà un segno di crescita che i commissari esterni sicuramente apprezzeranno.
1. EVITATE FRASI DI SALUTO IMBARAZZANTI
«La vita è un biscotto ma se piove si scioglie», sarà anche una delle battute più divertenti mai sentite in un film, ma se non si riconosce di essere come Jim Carrey e di non possedere nemmeno la sua verve comica, sarebbe il caso di studiare una frase di chiusura più seria ma senza eccessi, una via di mezzo.