C'è grande fiducia alla Juve, dopo il successo sul Real Madrid nell'andata delle semifinali. I bianconeri hanno dimostrato di poter sedere "al ristorante da 100 euro" (copyright Antonio Conte) e di non essere degli intrusi a tavola. Anzi, per lunghi tratti la Juve, l'outsider delle quattro semifinaliste, è stata capace di sorprendere e mettere alle corde il Real Madrid. "I tanti piccoli passi fatti insieme hanno portato la nostra EuroJuve fin qua: a 90' dalla finale. Grazie ai ragazzi e a tutti voi", ha riassunto Massimiliano Allegri nel suo abituale tweet post partita. Non c'è dubbio che è proprio il tecnico l'artefice principale di questa cavalcata. Ha cambiato la mentalità del gruppo in campo continentale. E i frutti continuano a vedersi.
Dal trionfo di Dortmund, al doppio confronto con il Monaco, fino all'ultima tappa con il Real Madrid. Allegri ha convinto e sorpreso anche dal punto di vista tattico: prima con il varo del 4-3-1-2 e, ultima mossa in ordine di tempo, lanciando davvero a sorpresa Sturaro dal primo minuto contro i Blancos. Il giovane centrocampista, praticamente all'esordio in Champions League, ha risposto come meglio non poteva, guadagnandosi la standing ovation dello Stadium al momento del cambio con Barzagli. "Ho sognato fin da bambino una notte come questa, è il sogno di tutti i ragazzi - spiega l'ex genoano -. Per fortuna è arrivata ed è andata bene, sono contento, ora continuiamo a sognare". E aggiunge: "Abbiamo un piccolo vantaggio ma contro il Real al Bernabeu si riparte come se si fosse sullo 0-0".
Il pensiero di Sturaro è quello di tutta la squadra: mercoledì prossimo bisognerà resettare la partita d'andata e ricominciare a giocare da capo come se nulla fosse successo. Così Andrea Pirlo: "Eravamo pronti per affrontare questa prima partita e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi - rileva il regista -. Però non abbiamo fatto ancora niente, perché c'è un'altra partita ancora più decisiva da giocare a Madrid. Bisognerà giocare come ieri, con con forza, con grande convinzione, perché abbiamo tutte le possibilità di andare a Berlino".
Carlos Tevez concorda: "Tutti uniti stiamo facendo la storia come gruppo, come squadra. È questo che ci ha fatto arrivare dove siamo. Andiamo per il sogno". L'Apache ha chiuso indirettamente così, via Twitter, il caso montato in Argentina dall'analisi del suo labiale in televisione al momento della sostituzione con Pereyra nel finale di gara: si è parlato di un suo diverbio con Allegri.
Le buone notizie per il tecnico riguardano anche il ritorno domani in gruppo di Paul Pogba, fermo dal 18 marzo per un grave infortunio muscolare. Il francese tornerà ad allenarsi con i compagni e potrebbe rientrare per uno spezzone di gara sabato contro il Cagliari. Quel giorno ne mancheranno 4 alla seconda semifinale a Madrid: tutti gli occhi saranno per il 'Polpo', l'uomo da 100 milioni di euro che però l'ad bianconero Beppe Marotta ha tolto, almeno per ora, dal mercato.
Ancelotti, al ritorno serve un Real paziente - ''Al ritorno servirà un Real Madrid più paziente''. così Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky sport commenta la sconfitta della sua squadra in casa della Juventus nella semifinale di andata di Champions. ''A tratti abbiamo giocato bene, a tratti no - le parole del tecnico delle 'merengues' - nel secondo tempo abbiamo avuto difficoltà a trovare gli spazi e abbiamo forzato un po' troppo. Il rigore? E' stato un episodio sfortunato - sottolinea Ancelotti - come la traversa. Su un rimpallo è partito il loro contropiede''. ''La Juve è stata quella che mi aspettavo - conclude Ancelotti - ben organizzata, determinata che ha sfruttato le sue opportunità. Al ritorno ci vuole un Real paziente'' "Dobbiamo avere fiducia, i nostri tifosi devono sostenerci nel ritorno. Il Bernabeu dovrà bruciare d'entusiasmo e dovremo vincere a tutti i costi, per conquistare la finale di Champions. La Juventus ha avuto un po' di fortuna, ma dobbiamo metterci tutto alle spalle e pensare al ritorno. Mercoledì dovremo 'ucciderli'. Saremo nel nostro stadio, con la nostra gente, che dovrà trascinarci". Queste le dichiarazioni belligeranti di James Rodriguez, attaccante del Real Madrid, pubblicate dal sito di As, dopo la sfida di ieri sera dello Juventus stadium, vinta di misura dai bianconeri.