Jorge Lorenzo ha piantato la sua seconda bandiera della stagione a Le Mans, dopo quella di Jerez de la Frontera di due settimane fa. Lo spagnolo non ha avuto rivali, tranne uno: Valentino Rossi, che però non è riuscito ad agguantare il compagno di squadra. "In questo sport conta molto la moto, ma anche il pilota - ha spiegato Lorenzo - e solo quando tutti i pezzi vanno al loro posto le cose possono andare bene. Nella mia stagione i pezzi hanno iniziato ad andare a posto a Jerez ed a Le Mans, anche se questa volta sembrava più difficile con Marquez, ma lui oggi ha fatto qualche errore.
Alle spalle di Lorenzo sul podio di Le Mans, sale la Yamaha di Valentino Rossi. Il pilota italiano con quello del GP di Francia arriva a collezionare 201 podi in carriera. "Se me lo avessero detto ieri - ha detto Rossi - che sarei arrivato secondo avrei firmato con il sangue. Soprattutto questa mattina l'ho vista scura, anche perché pensavamo di aver fatto una modifica giusta nel warm up e invece non andavo ed ho chiuso settimo. Allora abbiamo deciso di rischiare e sono contento di com'è andata" (VAI).
Rossi, dunque dopo il turno di prova pre-gara ha inventato la sua magia per la Yamaha numero 46. "Con il team - puntualizza Valentino - abbiamo fatto una modifica che non avevamo mai provato prima, stravolgendo la moto. Si è trattato di qualcosa che poteva andare bene, provata a scatola chiusa e decidendo di rischiare abbiamo fatto la cosa giusta. Ero molto efficace, ho fatto il giro veloce, guidavo bene e mi sono divertito".
Valentino ha ripreso tutti i piloti che aveva davanti, sbarazzandosi anche delle sempre più ingombranti Ducati, ma contro Lorenzo non ha potuto fare molto. "Ho provato ad andare a prendere Jorge - ha detto Rossi - ma nel week end lui è stato più bravo e anche negli ultimi giri andava un pelino più veloce. Per me si tratta di un gran secondo posto per il campionato". Rossi e Lorenzo, oltre ad essere stati i protagonisti del Gp di Francia, sono anche i piloti in vetta alla classifica generale, l'italiano con 102 punti e lo spagnolo con 87 (CLASSIFICHE). Vanno sempre meglio le Ducati, oggi protagoniste con Andrea Dovizioso terzo e con Andrea Iannone quinto dopo una bellissima battaglia contro Marquez. "Ho faticato nei primi giri - ha detto Dovizioso - e non avevo molto margine. Non avendo il passo di Lorenzo è stato molto difficile per me tenere anche Valentino quando mi ha superato. Comunque il terzo posto è ottimo per il campionato. Abbiamo una buona moto e sono poche le cose che ci serve da mettere a posto per essere in grado di vincere. La prossima gara sarà al Mugello, che è il nostro tracciato di casa, vogliamo essere competitivi anche li". La prossima gara del mondiale sarà in Italia. La gara del Mugello si preannuncia come una delle più seguite della stagione con le tribune dell'autodromo toscano che sono già praticamente tutte esaurite.