Dalle inchieste sul calcioscommesse ai diritti tv passando passando per i successi in campo con la sua Lazio, e anche per quelle in Lega. In chiaro o scuro, è sempre il nome di Claudio Lotito a correre sulla cresta dell'onda del calcio tricolore. che questa sera vede protagonista proprio la squadra del patron biancoceleste a giocarsi all'Olimpico la Coppa Italia contro la gettonatissima Juventus alla caccia di un clamoroso 'triplete'. L'ultima tempesta arrivata a turbare i sonni dello sport più popolare incrocia l'inchiesta di Catanzaro e quella dell'antitrust sui diritti tv. Ieri il presidente della Lazio Lotito era entrato nella seconda ''per il suo ruolo ambiguo ed improprio'' nella vicenda Sky-Mediaset. Oggi da Catanzaro la notizia - ancora da definire nei suoi contorni precisi - che anche la Salernitana, seconda squadra del presidente della Lazio e neopromossa in A, entra nell'inchiesta 'Dirty Soccer'. ''Io vado avanti come un treno, le bugie non mi interessano'', ha detto all'Ansa il presidente della Lazio, poco prima di andare in tribuna all'Olimpico, con il 'rivale' politico Andrea Agnelli e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per seguire la finale Lazio-Juve. ''Io - tuona Lotito - parlo con i fatti: vado avanti sulla strada del lavoro e dei risultati, e' evidente che sto cogliendo nel segno. Tutto queste bugie non mi interessano, rispondo alla mia coscienza''. La Salernitana? I pizzini? Ma non scherziamo...''. ''Qui - aggiunge Lotito - si diffondono cose senza un reato contestato, chiaro che se ne occuperà il mio avvocato ma quanto danno è già stato fatto? Comunque - ribadisce - io dichiarazioni ufficiali non ne faccio, anzi lasciatemi andare, tra l'altro siete insensibili a tempestarmi di telefonate a poche ore dalla finale di coppa Italia''. Intanto Pitruzzella, presidente dell'Antitrust, conferma che alla base dell'indagine sull'accordo per i diritti tv nasce anche da ''alcune affermazioni apparse stampa'': probabile il riferimento alle parole di Lotito che nella telefonata registrata con Iodice si vantava di aver fatto parlare ''Murdoch e Berlusconi'' sui diritti tv.