Il nome del prossimo presidente della Fifa si conoscerà venerdì nel tardo pomeriggio a Zurigo. La scelta fra l'uscente Joseph Blatter e lo sfidante Ali bin al-Hussein figura infatti all'ultimo punto all'ordine del giorno del Congresso della Fifa.
Il primo 'highlight' sarà il discorso di Blatter incentrato sull'organizzazione di sistema, l'esame delle prossime competizioni, il rapporto finanziario ed alcune questioni politico-sportive, quali la lotta al razzismo. Quindi spazio all'esame degli statuti ed infine, al punto 17 dell'ordine del giorno, l'attesa elezione del presidente, prima della quale i due candidati avranno l'opportunità di esprimersi davanti al congresso e ai delegati. Proprio dal numero degli interventi dei delegati dipenderà il timing del voto: secondo le previsioni più ottimistiche arriva nel pomeriggio, ma considerato il 'gran daffare' delle ultime 24 ore, il congresso potrebbe anche protrarsi fino alla serata. L'elezione è a scrutinio segreto ed ogni federazione dispone di un voto. Le federazioni membri della Fifa sono 209 cosi' divise: Uefa (Europa) 53, CAF (Africa) 54, AFC (Asia) 46, Concacaf (America del nord,centrale e Caraibi) 35, OFC (Oceania) 11, Conmebol (Sudamerica) 10. Per essere eletto al primo turno un candidato deve raccogliere i due terzi dei voti espressi (140), mentre basta la maggioranza semplice per passare al secondo turno.