Il mondo della Formula Uno e dello Sport in lutto: Jules Bianchi non ce l'ha fatta. Il pilota francese di Formula Uno è morto la scorsa notte per le ferite alla testa riportate in un incidente al Gran Premio del Giappone l'anno scorso. La notizia è stata postata sull'account Twitter ufficiale di Bianchi e confermata dal team Manor.
Gp Suzuka: l'incidente a Jules Bianchi e le polemiche
Bianchi, 25 anni, era in coma dal 5 ottobre scorso quando la sua auto si è scontrata con una gru che stava portando via dalla pista un'auto danneggiata.
Gp Suzuka: l'incidente a Bianchi, I VIDEO DA YOUTUBE
Nella dichiarazione, la famiglia afferma: "Jules ha combattuto fino all'ultimo, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è giunta al termine. Il nostro dolore è immenso ed indescrivibile". Bianchi ha partecipato a 34 gare tra il 2013 e il 2014.
Bianchi: Ferrari, per sempre nei cuori
Manor, "devastati dalla perdita" - Il mondo della Formula 1 rende omaggio in queste ore a Jules Bianchi, il pilota francese morto la scorsa notte in ospedale Nizza dopo una lunga agonia per le conseguenze dell'incidente dell'ottobre scorso a Suzuka. Colleghi ed ex compagni di squadra, team, amici e tifosi, attraverso i social network, ricordano lo sfortunato giovane. La sua scuderia, la Manor ex Marussia, esprime tutta la sua "disperazione per la perdita di Jules dopo una dura lotta. E' stato un privilegio averlo a gareggiare nel nostro team".
Morto Bianchi, era in coma dal 5 ottobre
Si uniscono al dolore della famiglia la McLaren, la Red Bull, la Sauber, la Williams, la Mercedes e la Lotus, ricordando tutte la figura di Bianchi insieme con i loro piloti, da Felipe Massa a Carlos Sainz junior, da Daniel Ricciardo a Jenson Button, a Felipe Nasr, a Valtteri Bottas. Anche ex leggende della Formula 1 e del rally come Mario Andretti, Alan Jones e Carlos Sainz hanno inviato messaggi di condoglianze, insieme con Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, al campione di MotoGp Marc Marquez.