E' l'Irlanda la 22ma nazionale qualificata per Euro2016. I biancoverdi di Martin O'Neill, forti dell'1-1 di Zenica di tre giorni fa, battono 2-0 la Bosnia nel ritorno dei playoff nel gremitissimo 'Aviva Stadium' di Dublino e si qualificano per il torneo continentale del prossimo anno in Francia. Lo fa al cospetto di una Bosnia davvero 'piccola', con un gol per tempo del protagonista della serata, Jonathan Walters, ala dello Stoke City e stasera giustiziere dei sogni degli 'italiani' Dzeko, Pjanic, Lulic, Zukanovic, Djuric: prima con un rigore al 23' pt per un fallo di mano fiscalissimo del difensore sampdoriano e poi con un destro a fil di palo su assist involontario di un difensore bosniaco al 25' st. Due 'golletti' che bastano e avanzano alla truppa irlandese - che è bene dirlo, ha meritato la qualificazione al termine dei 180' - che va ad aggiungersi a Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, per quello che si preannuncia un Europeo in salsa britannica (con la sola eccezione scozzese).
Partita bruttina e senza grandi occasioni da rete, con gli ospiti costretti a fare la partita ma senza il costrutto di Pjanic, anche oggi poco propositivo, e con Dzeko che lotta, gioca e smista per senza avere a fianco compagni con lo stesso Dna calcistico. Basti dire che l'unica vera palla gol i balcanici la confezionano al 92', con una traversa di Ibisevic. Il corso del match lo indirizza (ma non lo decide) l'arbitro olandese Kuipers che dopo 23' concede un penalty ai padroni di casa per un fallo di mano da distanza davvero ravvicinata che Walters trasforma spiazzando l'ex compagno di squadra allo Stoke City, Begovic. Il gol ha il demerito di spezzettare ancora di più il match, con la Bosnia che continua in uno sterile quanto inutile possesso palla e l'Irlanda che non cerca nemmeno le ripartenze, pensando soprattutto ad addormentare la partita.
A inizio ripresa Bazdarevic prova a scuotere i suoi, inserendo altri attaccanti (prima Besic, poi Djuric), ma il copione della partita non cambia e anzi al 25' st Walters chiude i giochi su un assist involontario di un difensore bosniaco, con un tiro di destro nell'area piccola che finisce nell'angolino alla sinistra di Begovic. Il match finisce qui, con gli irlandesi che per una sera dimenticano il 'dio' rugby e festeggiano all'impazzata, mentre la Bosnia dovrà interrogarsi sui propri demeriti che partono da lontano (3/i nel Gruppo B dietro a Belgio e al non irresistibile Galles, dopo aver riacchiappato i playoff al'ultimo turno) e che non si limitano solo ai brutti 180' di Zenica e Dublino. Domani sera gli ultimi due spareggi definiranno il quadro di Euro2016: Slovenia-Ucraina e Danimarca-Svezia, con i padroni di casa in entrambe le partite costretti a rincorrere dopo la sconfitta dell'andata (rispettivamente 0-2 e 1-2) e Ibrahimovic probabilmente all'ultimo appuntamento che conta con la sua nazionale.