Jack Miller su Honda ha vinto il Gran Premio d'Olanda di MotoGp sul circuito di Assen. Il pilota australiano ha preceduto lo spagnolo Marc Marquez (Honda), secondo, e sempre più leader del campionato del mondo, vista la caduta di Valentino Rossi e il 10/o posto del connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha). A completare il podio Scott Redding (Ducati) davanti a Pol Espargaro su Yamaha. Quinto posto per l'italiano Andrea Iannone su Ducati.
Dal nubifragio la spunta Mille - LE FOTO
Caduta per Valentino Rossi. Il pilota della Yamaha si trovava saldamente al comando della gara quando a 9 giri dalla fine è incappato in una scivolata. Prima di lui erano caduti anche i ducatisti Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci.
Dopo un'interruzione per pioggia durata circa mezzora, la gara di MotoGp ad Assen è ripartita. Ci saranno da percorrere dodici giri. Per la classifica finale, i tempi di questa manche si sommeranno poi ai tempi della prima manche interrotta dopo 14 giri validi.
Un vero e proprio nubifragio ha costretto i commissari di pista di Assen a sventolare le bandiere rosse per interrompere la gara olandese della Motogp. Al momento dell'interruzione tre italiani davanti a tutti con Lorenzo Petrucci (Ducati) a guidare il terzetto seguito da Andrea Dovizioso (Ducati) e Valentino Rossi (Yamaha). Ma la classifica parziale va aggiornata al giro precedente l'interruzione, cioè il 14/esimo, che vedeva Dovizioso davanti a Petrucci e Rossi. La gara, in attesa che la pioggia diminuisca di intensità, dovrebbe ora svolgersi con una seconda manche di 12 giri. Per la classifica si sommeranno i tempi delle due manche.
Rossi "spingevo troppo, sono stato un po' somaro..." - "Ero molto veloce ma spingevo troppo, stavo andando troppo forte e sono caduto. Sono stato un po' somaro". Valentino Rossi non cerca scuse per la caduta nel Gp d'Olanda che lo ha messo fuori causa nella seconda parte di gara dopo l'interruzione per pioggia. Una caduta che lo lascia indietro anche in classifica generale, a 42 punti di distacco da Marc Marquez. "In campionato ora è molto difficile - ha ammesso il Dottore ai microfoni di Sky Sport -. Qui bisognava recuperare dei punti, soprattutto su Lorenzo che è stato in difficoltà tutto il fine settimana, e anche su Marquez, ma invece li ho persi. Certo 42 punti sono tanti, ma ci sono ancora tante gare e in questa stagione sono veloce e competitivo". "Oggi era davvero facile sbagliare - ha spiegato ancora Rossi - e non mi stupisco delle tante cadute. Nella prima parte di gara con la dura al posteriore andavo così così, poi dopo la sosta abbiamo montato la morbida, con un gran vantaggio. Il problema è che con il nuovo assetto sono più velocemente, troppo veloce, dalla curva 9 e poi sono caduto".