Torino, Fiorentina e Sampdoria vincono i match del pomeriggio della 19ma giornata di Serie A, ultima del girone di andata. Per i granata è il secondo successo di fila, firmato da Berenguer: il Bologna perde 1-0 più per demeriti propri (Palacio si mangia due gol fatti) che per meriti dei padroni di casa che salgono al 7/o posto in classifica, a ridosso della zona europea, a 27 punti. Vince soffrendo (1-) anche la Fiorentina di Iachini che torna alla vittoria dopo due mesi e mezzo. Coi riesce nel finale grazie a capitan Pezzella. La Spal esce sconfitta ma avrebbe meritato sicuramente di più per le tre palle gol avute durante la partita, di cui una (di Valoti) assai nitida. Tra i viola ha esordito nel finale il neoacquisto Cutrone. Chi vince largo è invece la Sampdoria che si sbarazza 5-1 del Brescia che pure era andato in vantaggio con Canchellor: a ribaltare il punteggio sono poi Linetty, Jankto, Caprari e il rinato Quagliarella autore di una doppietta. Grazie a questo successo i blucerchiati salgono a 19 punti in classifica, mentre il Brescia resta penultimo a 14.
Belotti: 'Basta fischi' - In gol di Berenguer basta al Torino per superare 1-0 il Bologna dell'ex Mihajlovic, a lungo applaudito dallo stadio, per affacciarsi in zona Europa. Una vittoria risicata, conquistata gettando il cuore oltre l'ostacolo alla terza partita in una settimana. Le fatiche della Coppa Italia, con i quarti conquistati ai rigori dopo la vittoria contro la Roma, hanno pesato sulle gambe contro un Bologna che nella ripresa avrebbe meritato il pari, sfiorato in un paio di circostanze da Palacio su un campo da gioco al limite della praticabilità. "Questa squadra è da elogiare per anima e cuore. Giusto essere fischiati, se lo meritiamo, ma durante le partite credo che i tifosi debbano sostenerci". Capitan Belotti, dopo Sirigu, tende la mano al popolo granata. "Per tanti ragazzi non è facile sentire i fischi dopo un controllo o dopo un passaggio sbagliato", dice l'attaccante a proposito dei malumori dei tifosi in questo inizio di stagione. "La vittoria di oggi è molto importante, perché ci dà continuità", osserva il giocatore al termine della partita col Bologna, terzo successo in una settimana dopo quelle contro Roma e Genoa.
Quagliarella a 158 gol, superati Mancini e Toni - Una doppietta super per Fabio Quagliarella col Brescia che permette all'attaccante della Sampdoria di raggiungere quota 158 gol in serie A distaccando Roberto Mancini che si trovava a 156. Due gol che permettono a Quagliarella di salire al 18/0 posto nella classifica all-time dei marcatori nella massima serie, scavalcando anche Luca Toni (157 reti). Il prossimo obiettivo è la 17/a posizione, attualmente occupata da Roberto Boninsegna, ex attaccante di Inter e Juventus con il 163 reti. Quagliarella aveva segnato solo tre reti nelle prime 18 giornate di questo campionato, solo tre volte nella propria carriera aveva segnato di meno in un girone d'andata in Serie A: nel 2005/06 con la maglia dell'Ascoli (uno), 2011/12 e 2013/14 con la Juventus (uno in entrambe). La doppietta di oggi gli permette di ripartire alla grande anche in vista del girone di ritorno.