Fim, Irta e Dorna Sports hanno annunciato la cancellazione del Gran Premio d'Italia Oakley al Mugello, classe MotoGp. Precedentemente rinviato per l'epidemia di coronavirus ancora in corso e per i conseguenti cambiamenti di calendario, ora è stato definitivamente cancellato.
"È con il cuore trieste che annunciamo la cancellazione del Mugello - afferma in una nota Carmelo Ezpeleta, ceo della Dorna Sports - Purtroppo, non siamo stati in grado di trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dal calendario riorganizzato per permetterci di visitare la sede in questa stagione. È una grande perdita, in quanto il Mugello è uno dei circuiti più belli del mondo e che siamo molto orgogliosi di chiamare la casa del Gran Premio d'Italia. A nome della Dorna - conclude Ezpeleta - vorrei ringraziare i fan per la comprensione e la pazienza che hanno dimostrato mentre aspettiamo che la situazione migliori. Non vediamo l'ora di tornare al Mugello la prossima stagione per un altro splendido weekend di gare".
"Nonostante lo sforzo comune fatto per trovare una soluzione pratica - aggiunge Paolo Poli, ceo del circuito del Mugello - l'impossibilità di mettere in scena un evento aperto agli spettatori, così come le difficoltà che sono sorte da questa situazione eccezionale, non ci hanno permesso di trovare una nuova data per il Gran Premio d'Italia. Vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi che ci hanno sostenuto e incoraggiato in questi mesi e invitarli al Mugello nel 2021 per quello che sarà, come sempre, uno degli eventi più iconici della stagione".
L'autodromo internazionale del Mugello è sempre stato scenario di spettacolari appuntamenti, appassionanti e con un pubblico particolarmente accogliente. La pista toscana forma parte del calendario del mondiale dal 1976 ed è diventata una tappa fissa a partire dal 1991: il 2020 sarà il primo anno senza questo appuntamento in oltre 30 anni di Gran Premi sul circuito toscano.