Serie A: il Torino è bello a metà, con la Cremonese finisce 2-2

Sanabria realizza il rigore dell'1-0 per il Torino

Serie A, Torino-Cremonese (elaborazione grafica)

Juric non pensa già alla stracittadina, come anticipato alla vigilia, e le diffide non influenzano le sue scelte: ci sono sia Aina sia Schuurs, entrambi a rischio per la sfida contro la Juve, e Ilic vive l'esordio dal primo minuto al fianco di Linetty. Vlasic non ce la fa per noie muscolari che andranno rivalutate, alle spalle di Sanabria gioca Karamoh insieme a Miranchuk. La novità in difesa è rappresentata da Rodriguez, preferito a Buongiorno. Ballardini conferma il 3-5-2 e recupera Okereke e Dessers, con il primo lanciato dal primo minuto nel tandem con Tsadjout. A centrocampo gioca la coppia di ex granata Meité-Benassi, sugli esterni ci sono Sernicola a destra e Valeri sull'out mancino. Il Toro fa la partita fin dalle prime battute, per costruire un'azione pericolosa ci impiega un quarto d'ora: imbucata di Miranchuk per Sanabria, il paraguayano si presenta a tu per tu con Carnesecchi ma calcia addosso al portiere. I granata continuano ad attaccare ma senza trovare il pertugio giusto, un paio di conclusioni del numero 9 e di Karamoh vengono respinte dalla difesa grigiorossa.

Per sbloccare la gara ci vuole un episodio, arriva al 39': l'arbitro Camplone giudica falloso il contatto in area tra Sernicola e Ilic, Sanabria spiazza Carnesecchi e il Toro chiude avanti i primi 45 minuti. Ballardini inserisce Afena-Gyan al posto di Meité per rendere più offensiva la sua Cremonese, la scelta si rivela azzeccata: al 54', al primo vero tiro in porta, Tsadjout colpisce il palo interno e batte Milinkovic-Savic per l'1-1. Gli ospiti si sbloccano e mettono più paura al Toro, tra i granata viene ammonito Aina (salterà la Juve), poi sostituito con Singo così come Schuurs e Karamoh per Buongiorno e Radonjic. La rimonta lombarda è completata al 75': un altro gol bellissimo, questa volta è una sassata di Valeri sotto la traversa a superare il portiere serbo. Il Toro non subisce il contraccolpo del sorpasso come aveva invece fatto per la rete del pareggio, anzi si sveglia e trova il pari immediato grazie a Singo, poi va all'assalto per tornare avanti. L'unica occasione pericolosa, però, è un colpo di testa di Sanabria sul quale Carnesecchi compie un grande intervento per sigillare il risultato.