L'Atalanta batte 2-0 l'Udinese e sente profumo di Champions. Miranchuk di tacco, Scamacca da centravanti puro: 34 minuti per aprire il tabellino e l'inizio del recupero del primo tempo per metterla in cassaforte. LA CRONACA
Contro un'Udinese dalla classifica deficitaria (1 punto nelle ultime 4 partite), l'Atalanta prosegue quindi la corsa verso le posizioni nobili della classifica centrando il quarto posto temporaneo dopo aver faticato un po' a sbloccare le sue punte, in mezzo a un rischio e l'altro portati dagli ospiti con Ebosele e Samardzic.
Nella ripresa, invece, pochi sussulti sui due fronti. In avvio i friulani chiamano la profondità verso sinistra a Thauvin, anticipato da Carnesecchi in uscita bassa, difendendosi e ripartendo con ordine. La prima conclusione bergamasca nello specchio è l'incornata centrale di Scamacca oltre il decimo, raggiunto da sinistra da Ruggeri.
Al dodicesimo lo stesso centravanti allarga troppo a giro dall'area in combinazione con De Ketelaere e Miranchuk. Intorno al ventesimo, bianconeri a baricentro abbassato e altre tre possibilità di portarsi in vantaggio per gli uomini di Gasperini: Scalvini ottiene da Scamacca lo scarico per aprire un piatto sinistro poco angolato, De Ketelaere incrocia debolmente sul passaggio lungo di Kolasinac e infine sempre Scamacca tira fuori equilibrio sul filtrante di Ederson appoggiando tra le braccia del portiere ospite. Quindi, il vantaggio locale di Miranchuk, servito nel taglio davanti all'area piccola da De Ketelaere sullo scambio a sinistra col laterale Ruggeri. Carnesecchi subito impegnato, perché deve opporsi di piede a Ebosele su spunto di Thauvin. La squadra di Cioffi non sbanda e, anzi, spinge, sfiorando il pari. Al 37' Lovric a rimorchio di Kamara colpisce male di collo esterno e a cinque minuti dall'intervallo Samardzic, servito dalla respinta corta di pugno di Carnesecchi su pallone a rientrare di Thauvin dalla destra, costringe il portiere di casa ad alzare sopra la traversa. Manca poco al raddoppio di Scamacca: rimessa laterale di Holm e sponda di petto di De Ketelaere per la decisa girata in porta del terminale del tridente nerazzurro. In avvio di secondo tempo, la sponda all'indietro di Lovric per la botta di Walace di nuovo smanacciata in calcio d'angolo da Carnesecchi. Ehizibue, subentrato a Ebosele in fascia, sbatte contro il muro della difesa bergamasca su una seconda palla concessa da Kolasinac in anticipo su Lucca. Al decimo Holm sfiora il 3-0 rovesciando al volo di sinistro il cross di De Ketelaere, ma Okoye trova i tempi giusti per toglierla dall'angolo alla sua sinistra. I subentrati Payero e Pereyra non aggiungono slancio all'Udinese, mentre Miranchuk non riesce a chiuderla incornando centralmente lo spiovente di Ruggeri al ventiduesimo in un confronto addormentato. Non lo risveglia nemmeno Lovric su punizione parata con qualche affanno da Carnesecchi. Pasalic nel recupero non punge e finisce così, con la quarta vittoria casalinga consecutiva dell'Atalanta.
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