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Coventry nuova presidente del Cio, prima volta per una donna

Coventry nuova presidente del Cio, prima volta per una donna

'La comunicazione sarà fondamentale con Trump'. Mosca: ora gli atleti russi tornino sui podi

ROMA, 21 marzo 2025, 15:42

Redazione ANSA

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Kirsty Coventry © ANSA/AFP

Kirsty Coventry © ANSA/AFP

Prima donna: cambia il senso della parola e cambia il mondo.

Kirsty Coventry ha scritto oggi la storia diventando la prima presidente di genere femminile in 131 anni di vita del Cio, il governo dello sport mondiale. "Oggi e' stato rotto un altro soffitto di cristallo", le sue parole da Costa Navarino, in Grecia, dove l'Assemblea del comitato olimpico internazionale l'ha incoronato al primo scrutinio come successore di Thomas Bach, battendo sei concorrenti uomini.

Con l'ex nuotatrice dello Zimbabwe, lo sport si aggiunge agli altri governi, mondiali o nazionali, affidati alla guida inedita di una 'presidentessa'. "La ragazza che cominciava a nuotare in Zimbabwe mai avrebbe sognato di arrivare fin qui: sono particolarmente orgogliosa di essere la prima donna presidente Cio, e la prima africana", il suo ringraziamento dopo aver ottenuto subito i 49 voti per sbaragliare, tra gli altri, un mito dello sport come Sebastian Coe e un nome altisonante come Samaranch jr. "Non é la vittoria delle donne sugli uomini", si é affrettato a precisare il tedesco Bach, che nei corridori Cio era considerato primo sponsor della Coventry (e l'elezione lampo lo ha confermato).


Eppure la 41enne ex nuotatrice, ora ministro dello sport di Harare e mamma di due bambini, ha subito rivendicato la sua novità. Abituata a sprintare in vasca (due ori nei 200 dorso tra Atene e Pechino, sette medaglie olimpiche in tutto) e a combattere battaglie politiche (ha usato un termine di Mandela per la sua campagna elettorale: 'ubuntu', ovvero 'io sono perché noi siamo'), sa bene di essere attesa da sfide epocali. La prima, la questione degli atleti russi. La seconda, il tema transgender. Tutti e due snodi fondamentali verso l'Olimpiade di Los Angelese 2028 a casa di Donald Trump. "Da quando ho vent'anni sono abituata a rapportarmi, diciamo così, con uomini difficili in alte posizioni...".


Non é un caso che sia stato Vladimir Putin il primo capo di stato mondiale a congratularsi. "Ora ci attendiamo che il Cio riammetta i nostri atleti ai Giochi", ha subito detto il Cremlino, consapevole che il vento mondiale è cambiato e che il ritorno alle Olimpiadi dopo il bando per l'invasione dell'Ucraina é vicino. L'altro tema delicato è quello dei criteri di ammissibilità di atlete transgender alle gare femminili. Finora ogni federazione internazionale ha seguito regole diverse: l'impatto per la lotta o il sollevamento pesi non può essere identico a quello per il basket o la pallamano. E il Cio di Bach ha sempre difeso la politica di "inclusività", anche a Parigi dove il caso Khelif ha sollevato una polemica mondiale nonostante fosse acclarato che la pugile algerina era intersex, non transgender. Contro la partecipazione di atleti che hanno effettuato una transizione di genere a gare femminili, prima di Donald Trump per i campionati universitari Usa, si era schierata una paladina dei diritti Lgbtq come Martina Navratilova. Il tema é delicato, e in discontinuità rispetto al Cio di Bach in campagna elettorale Coventry ha dichiarato di voler "tutelare lo sport femminile", ridando al Cio una centralità nelle norme di ammissione.


Cosa succederà di qui a Los Angeles, é da vedere. "La chiave di tutto, con Trump, sarà la comunicazione", ha detto la neoeletta presidente. Sullo sfondo, il rischio che il presidente Usa vieti l'ingresso a Los Angeles di atleti transgender. "Non verremo meno ai nostri valori di solidarietà", la risposta di Coventry a una domanda in merito, dove é stato notato che il termine usato non é più inclusività. Il punto fermo del Cio, però, è "garantire che ogni atleta qualificato possa partecipare, e in condizioni di sicurezza".
Il grande sconfitto di Costa Navarino é stato invece sir Sebastian Coe: per lui solo 8 voti. "Ma l'elezione di Kirsty é una grande notizia per gli atleti", la dichiarazione di fair play, prima di sottolineare che "al primo turno hanno votato per lei gli atleti e le donne". Ora Coventry avrà tre mesi di tempo per il passaggio delle consegne. Il suo esordio a cinque cerchi sarà a Milano-Cortina 2026. 


   

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