Una prestazione così non si era mai vista. Luka Doncic, nella vittoria al supplementare contro i New York Knicks, ha firmato un'altra pagina di storia della Nba, realizzando una tripla doppia da 60 punti, 21 rimbalzi e 10 assist come non era mai accaduto nella storia della pallacanestro a stelle e strisce. E non è solo il fatto che ci sia riuscito a essere impressionante, ma anche come ci è riuscito: i suoi Dallas Mavericks erano sotto di 9 lunghezze a 27 secondi dalla fine dei regolamentari contro un avversario privo dell'ex di serata Jalen Brunson. A suggellare il miracolo di Dallas è stato proprio Doncic, che sotto di 2 a 4 secondi dalla fine ha sbagliato appositamente un tiro libero e dopo una serie rocambolesca di rimpalli si è ritrovato in qualche modo il pallone in mano, segnando al volo il canestro della parità a un secondo dalla fine per forzare l'overtime, in quello che rappresentava già il suo massimo in carriera per punti a quota 53.
Nel supplementare Doncic ha aggiunto altri 7 punti e 3 rimbalzi al suo bottino, portando il suo totale a 60 punti (massimo in carriera e record di franchigia), 21 rimbalzi (anche questo career-high) e 10 assist, realizzando una prestazione che nessuno — da Wilt Chamberlain a Michael Jordan, da LeBron James a James Harden, l'unico altro giocatore con una tripla doppia da 60 punti in carriera — aveva mai fatto prima nella storia della NBA.
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