"E' bravo, ma dobbiamo lasciarlo
tranquillo: non è che se giochi tre partite sei da Pallone
d'Oro, purtroppo troppo spesso facciamo questo errore".
L'allentore della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta così
la convocazione del diciottenne Soulé in prima squadra con
l'Argentina. "I ragazzi devono fare un percorso - spiega -
perché altrimenti c'è il rischio di perderli per strada: sono
pochi quelli che diventano fenomeni a 20 anni, la maturità viene
raggiunta sui 25 o 26 anni. Ora tutto è voluto, una volta si
faceva la Serie C, poi la B e poi, infine, la A. La crescita
deve essere questa, non bisogna inventarsi nulla".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA