Il tecnico della Sampdoria D'Aversa
indica la rotta alla sua squadra per uscire dal lungo momento di
crisi: "Un bravo marinaio si vede nelle tempeste. Tutti quanti
dobbiamo dimostrare di essere bravi marinai. Andiamo a giocare
in uno stadio caldo ma l'attenzione ci deve essere sempre",
spiega il mister in vista della trasferta delicatissima di
domani a Salerno. C'è la necessità di fare punti dopo la
sconfitta casalinga col Bologna prima della sosta ma D'Aversa
spiega: "Avevamo l'ansia del risultato. Probabilmente anche per
le voci che circolavano intorno all'allenatore. Ho detto ai
ragazzi di andare in campo pensando soltanto a quello che
dovevano fare. L'ansia da prestazione e il dover vincere a tutti
i costi ti può portare a commettere egli errori: ci vuol la
massima concentrazione, ognuno di noi deve dare di più". Non ci
sarà l'acciaccato Torregrossa, Gabbiadini che ieri non stava
bene ha recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina mentre la
sensazione è quella che in attacco si vada verso il duo
Quagliarella-Caputo. In difesa non è ancora al meglio Yoshida
dopo l'infortunio in nazionale, Ferrari è favorito su Chabot. E
sulla Salernitana aggiunge: "Colantuono teme il nostro attacco?
Gabbiadini, Caputo e Quagliarella sono molto forti. Mi auguro
che domani possano togliersi delle soddisfazioni perché ne
beneficerebbe la squadra. Conterà molto l'aspetto emotivo, mi
aspetto una partita di uomini e sono certo di avere un gruppo
formidabile"
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