L'Atalanta pareggia 1-1 a Bergamo con lo Sporting Lisbona e conquista con un turno di anticipo il primato del gruppo D di Europa League: +3 e scontri diretti a favore di Gasperini, con l'accesso agli ottavi di finale diretti per i bergamaschi. La cronaca
Un risultato prezioso difeso a denti stretti e raggiunto grazie al gol di Scamacca, in gol da quasi venticinque metri, su passaggio di Koopmeiners, al 23' del primo tempo. I portoghesi non sono riusciti invece a bissare la rete del pareggio, segnata all'11' della ripresa da Edwards, anche per colpa dei tre errori di mira di Goncalves, che ha preso anche un doppio palo.
Dopo le iniziali schermaglie, al 12' Koopmeiners non angola una punizione interessante a due con Ederson. Ma i nerazzurri devono guardarsi dalle verticalizzazioni degli avversari, tipo quella di Hjulmand che al ventesimo asseconda la fuga di Gyokeres fino al piatto a giro a largo del secondo palo, con Djimsiti, uscito troppo alto sul centravanti. Dopo il gol dell'ex West Ham Scamacca, che punisce Adan con un tiro secco sul proprio palo, l'occasione più ghiotta per lo Sporting capita a Pote Goncalves, al 35': quello dell'ala sinistra portoghese a Musso è però un passaggio da pochi passi. Il leitmotiv difesa a cinque-recupero palla-ripartenza (44% a 56% di possesso al 47') coi due laterali bloccati, sembra non cambiare nella ripresa e dalla destra i subentrati Catamo-Edwards confezionano l'occasionissima del pari davanti all'area piccola, respinta di piede da Djimsiti.
Scamacca sbaglia intorno al quinto, sprecando col tocco sotto a lato, sull'uscita di Adan, l'assist di Ederson sul rilancio di Scalvini. Punito, oltre il decimo, dalla puntata secca proprio di Edwards che scambia con Gyokeres per il destro secco all'ingresso in area. Sulla rimessa da metà campo c'è Ederson che allarga di poco dalla destra. Al 18' ancora Edwards pennella a rientrare per l'incornata alta di Diomande e al 22' coglie rasoterra il taglio di Pote Goncalves, capace di prendere due pali interni con lo stesso tiro, prima di ritentarci a giro (altissimo) al 23' e dopo due giri di lancetta su lancio di Morita aprendo il piatto all'eccesso solo davanti a Musso. Poco oltre la mezzora Miranchuk non sfrutta dal limite lo scarico di Muriel dal fondo, riprovandoci al 38' per un altro mancino, stavolta centrale, da posizione leggermente defilata. Finisce così: a Gasperini va bene e il pubblico nerazzurro esulta per la qualificazione.
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