Classifica alla mano non ci
sarebbe storia. Ma la Salernitana, contro le grandi, è stata già
capace di imprese importanti. Dopo aver battuto la Lazio e
fermato il Milan sul pari, la squadra di Inzaghi ci proverà
anche domani (ore 18) contro la Juventus, per dare continuità
alla serie positiva (4 punti nelle ultime due) e restare
agganciata al treno salvezza.
I campani, tra l'altro, ritrovano la Vecchia Signora a soli
tre giorni di distanza dalla disfatta (6-1) subita allo Stadium
negli ottavi di Coppa Italia. Un motivo in più per tirare fuori
l'orgoglio e disputare una grande prova. L'Arechi, gremito da
quasi 30mila spettatori, sarà sold-out e sugli spalti potrebbe
esserci anche Walter Sabatini, dg della Salernitana che è stato
richiamato al capezzale del cavalluccio marino per cercare
un'altra impresa impossibile dopo quella di due campionati fa.
Sarà un caso ma dal suo arrivo i granata non hanno più perso.
Inzaghi, però, dovrà fare la conta dei disponibili: Pirola,
Kastanos ed Ochoa sono ai box; Martegani e Bohinen sono
acciaccati, mentre Coulibaly, Dia e Cabral sono partiti per la
Coppa d'Africa. In settimana, inoltre, la Salernitana ha perso
anche Mazzocchi, ceduto a titolo definitivo al Napoli. Ma il
tecnico dei campani, nonostante l'emergenza, spera di sfruttare
l'onda lunga degli ultimi risultati per chiudere al meglio il
girone d'andata.
Toccherà ai veterani il compito di prender per mano la
Salernitana che, viste le tante assenze, potrebbe schierarsi con
il 4-4-2. Tra i pali ci sarà ancora Costil, Fazio e Gyomber
guideranno la difesa, Candreva proverà ad inventare ed il
ritrovato Simy dovrà caricarsi sulle spalle il peso
dell'attacco, magari ripensando anche al super-gol segnato nel
2018 in rovesciata proprio alla Juventus con la maglia del
Crotone. Un dolce ricordo che, si spera, possa essere
benaugurate. La Vecchia Signora è avvisata.
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