"Il pasticcio del calendario è
stato fatto fatto con la Supercoppa. Non è qualcosa che posso
cambiare, dobbiamo adattarci". Gian Piero Gasperini commenta
così le 7 partite in tre settimane che dovrà giocare l'Atalanta,
chiamata a recuperare con l'Inter mercoledì tre soli giorni dopo
il Milan.
"L'asimmetria del campionato ci ha messo di fila una serie
di partite importanti, ma ce le carichiamo sulle spalle. Se
fosse successo a qualcun altro, non oso immaginare le
polemiche", spiega il tecnico nerazzurro. "In questo momento
temo di più il Milan, abbiamo troppe partite di cartello davanti
per spendere energie su cose che non possiamo controllare -
prosegue Gasperini -. Oltre al Bologna prima di Lisbona, avremo
anche Juventus e Fiorentina a cavallo di andata e ritorno di
Europa League: il vantaggio è che non c'è tempo nemmeno per
disperarci se va male, visto che dopo tre giorni si gioca di
nuovo".
L'allenatore dei bergamaschi ha una buona notizia: "Lookman
si è allenato bene venerdì per la prima volta dal ritorno della
Coppa d'Africa". Infine, sul tema tattico: "Giocare contro una
difesa a quattro o a tre cambia anche il nostro atteggiamento.
Il Milan è molto duttile tatticamente - chiude Gasperini -. In
campionato Pioli aveva una difesa a tre camuffata a quattro,
Hernandez e Leao a sinistra sono un'eccellenza".
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