Febbre altissima a Frosinone per
la sfida-salvezza di domenica sera contro l'Udinese. Lo stadio
"Benito Stirpe" sarà tutto esaurito per la seconda volta di fila
dopo la gara contro l'Inter. Nel giro di poche ore i biglietti
sono andati a ruba, compresi i mille del settore ospiti. Dunque
saranno oltre 16 mila gli spettatori che assisteranno a una
partita decisiva per entrambe le squadre. Il Frosinone è padrone
del suo destino: basterà non perdere per festeggiare la prima
storica salvezza in Serie A. "Ma non faremo calcoli - ha detto
il fantasista Soulé, scelto dalla Lega come uno dei 3 migliori
under 23 della Serie A - Dobbiamo giocare per vincere e
conquistare la salvezza insieme ai nostri tifosi che ci hanno
sostenuto per l'intera stagione in casa e fuori".
Il Frosinone punta forte sulla carica dei tifosi mobilitati per
un appuntamento memorabile. "Tra pochi giorni si giocherà una
partita che potrà segnare ancora una volta la nostra storia.
Sappiamo tutti cosa fare, non risparmiandoci, è doveroso e
scontato arrivare con largo anticipo allo "Stirpe". Ci stiamo
giocando più di una finale di un mondiale", hanno scritto i
gruppi della Curva Nord sui canali social di riferimento.
Anche il tecnico Eusebio Di Francesco ha lanciato un appello
alla tifoseria. "Siamo una grande famiglia ed ovviamente i
supporters ne fanno parte - ha sottolineato - Spero che domenica
siano il 12/o uomo in campo". L'allenatore dei ciociari sta
lavorando molto sull'aspetto mentale fondamentale in un gruppo
giovane che potrebbe subire la pressione di un momento così
importante e pagare l'emozione. In campo dovrebbe scendere la
stessa formazione che ha battuto il Monza con Soulé ed Harroui
sulla trequarti a supporto del centravanti Cheddira, a segno
domenica scorsa. Resta in dubbio capitan Mazzitelli che potrebbe
andare in panchina.
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