Una gara che regala emozioni e colpi di scena, con i padroni di casa che compiono un suicidio perfetto, e gli ospiti ringraziano. Pari e patta tra Lecce e Parma, per un 2-2 che ha regalato spettacolo. I ducali riagguantano una gara che sembrava ormai persa. Sotto di due reti gli uomini di Pecchia trovano in pieno recupero i due gol valgono il pareggio. Lecce che era passato in vantaggio con Dorgu ed in apertura di ripresa con Krstovic.
Ma sono stati gli errori dell'attaccante montenegrino nel finale a pesare sull'esito finale dell'incontro. Per due volte il bomber giallorosso spreca in maniera incredibile il colpo del ko, e Parma, che ci crede sino alla fine, bravo a raggiungere l'incredibile pari. Un punto a testa, per un pari che appare giusto nonostante il finale thrilling, e quota 5 in classifica raggiunta per entrambe le formazioni. Da registrare un rosso a testa per Guilbert e Cancelleri. In casa Lecce il tecnico Gotti schiera Coulibaly a centrocampo con Ramadani, nel tridente a supporto di Krstovic, unica punta, ci sono Rebic e Morente. Sul fronte opposto l'allenatore Pecchia sceglie Mihaila come trequartista di sinistra dal primo minuto, con Hernani e Man. In difesa preferito Osorio, il solito Bonny come terminale offensivo. Si parte con i padroni di casa che si dimostrano molto aggressivi, Parma veloce nelle ripartenze e pronto a sfruttare gli spazi. E proprio su un inserimento di Man c'è la prima conclusione verso lo specchio della porta, Lecce che si rifugia in angolo (12').
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Risposta del Lecce affidata a Rebic, il tiro finisce di poco a lato (14'). E' il Parma a fare la gara e a rendersi ancora pericoloso, grazie alla velocità a Bonny molto abile nel girarsi in area e calciare, Falcone è bravo a parare d'istinto (19'); lo stesso portiere si ripete poco dopo (22') sulla conclusione di Man, bloccando a terra l'insidiosa conclusione. Il Lecce tiene e al 32' passa. Geniale imbucata di Ramadani per Dorgu, che si lancia in profondità, si presenta a tu per tu con Suzuki e lo trafigge sul primo palo. Per il giovane danese classe 2004 è la seconda rete in A, per il centrocampista albanese primo assist stagionale. Il Parma, incassata la rete, è costretto ad operare anche il primo cambio (37') con Cancellieri che rileva Sohm, vittima di un problema fisico. Due di recupero, poi tutti negli spogliatoi. Primo tempo piacevole, le squadre si affrontano a viso aperto, il Parma si affida a Man, Lecce in vantaggio grazie a Dorgu imbeccato da Ramadani. Si riparte senza sostituzioni. E la gara si accende di colpo. Guilbert reagisce su Cancellieri, l'arbitro Guida è costretto a sventolargli il rosso (47').
Lecce in dieci e che cerca di riorganizzarsi, anche ricorrendo a qualche fallo di troppo (gialli a Dorgu e Gaspar). Parma che si getta in avanti, ma su una veloce ripartenza Cancellieri è costretto a fermare in maniera energica lo scatenato Dorgu (58'): rosso anche per lui, e parità ristabilita. Sulla punizione conseguente dal limite dell'area Krstovic calcia di potenza, e beffa Suzuki per il raddoppio giallorosso (59'). Via alla girandola di cambi con Pierret e Banda per Coulibaly e Rebic (64') in casa Lecce, tra gli ospiti Pecchia getta nella mischia Almqvist e Hainaut per Mihail e Osorio (65'), poi Anas per Hernani, costretto a fermarsi per problemi fisici (67'). Il Parma, nonostante il doppio svantaggio, cerca di rientrare in gara, ma i padroni di gara controllano con sufficiente tranquillità. Gotti serra ulteriormente le fila tra i suoi e manda in campo Pierotti e Rafia per Morente e Ramadani (75'). Gli ospiti continuano a provarci, ma Falcone si supera su una conclusione ravvicinata di Anas (77'), poi si ripete su Man (82'). Nel finale tra i giallorossi da registrare l'esordio del difensore Pelmard che rileva Gallo (86'). Cinque minuti di recupero dove succede quello che non ti aspetti. Krstovic spreca in maniera egoistica e supponente il terzo gol, sulla ripartenza l'ex Almqvist (che non esulta) trova la rete che dimezza lo svantaggio (93'). Ancora Krstovic che getta alle ortiche una occasione incredibile a tu per con Suzuki, Parma che all'ultimo respiro trova l'incredibile pari con Hainaut (96'). Il Lecce, Krstovic in primis, si lascia sfuggire in maniera inopinabile una vittoria che già assaporava. Il Parma ringrazia.
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