Chi pensava ad un impegno semplice per la Juventus in Francia ha dovuto ricredersi dopo tre giornate di Champions League.
Il Lille è stato in grado di battere le due big di Madrid, Real e Atletico, dopo aver perso in Portogallo contro lo Sporting all'esordio, e ora attende i bianconeri allo stadio Pierre-Mauroy che si preannuncia bollente ed esaurito nei suoi 50mila posti.
"Ma per me non è una sorpresa, è tutto merito del lavoro della squadra e del loro bravo allenatore - sottolinea Thiago Motta alla vigilia della quarta giornata di Champions League - e bisogna solo fare i complimenti a Genesio: lo conosco molto bene, so qual è il suo livello e il Lille gioca bene a calcio, oltre ad essere solido in fase difensiva". Intanto, la Juventus ha ritrovato la vittoria espugnando Udine in campionato: "E' vero, il Lille è in fiducia, ma anche noi stiamo bene - precisa l'allenatore bianconero - e siamo determinati a fare un'altra grande partita: scenderemo in campo con rispetto dell'avversario, ma anche con il desiderio di conquistare ciò che vogliamo".
Anche perché lo stop subito contro lo Stoccarda è stato pesante, più che altro perché in questa maxi-classifica della Champions ci vuole poco a scalare ma anche un nulla a precipitare: con 6 punti, infatti, i bianconeri si ritrovano oggi al 14esimo posto, nonostante le distanze con la vetta siano minime.
"Tutte le partite sono importanti, anche quelle del ritiro estivo, e noi vogliamo vincere sempre - la risposta di Thiago Motta sulla pesantezza dei punti in palio a Lille - cercando di stare concentrati per tutta la gara. La favorita? Nel calcio di oggi non esiste, so solo che sarà una bella sfida da giocare in uno stadio fantastico". La Juve continua a cambiare tanto, è un punto di forza o di debolezza? "Può essere di sì come no, ognuno ha la sua filosofia e sono tutte rispettabili - spiega l'allenatore sul suo modo di scegliere la formazione - e io credo al 200% nella mia: tutte le decisioni, finché sarò qui, verranno prese in base al lavoro settimanale e in previsione della prossima partita".
Per una volta, però, si va verso tante conferme rispetto all'ultima uscita: a Lille si potrà vedere un undici di partenza molto simile a quello di Udine, compreso Koopmeiners dal primo minuto e con il possibile rientro di Conceicao da titolare al posto di Weah. A centrocampo viaggia verso la conferma anche Thuram, protagonista nell'azione del gol che ha sbloccato la sfida al Bluenergy Stadium: "Mio papà e mio fratello mi hanno chiamato dopo la partita, si sono complimentati con me anche se prima hanno voluto spiegarmi gli errori che ho fatto - svela il classe 2001 - e farmi capire come migliorare ancora".
L'esultanza è stata un omaggio a Pogba, per qualche addetto ai lavori lo ricorda nel modo di giocare: "Ma non mi sento il suo erede, non esistono due Pogba - risponde Thuram - e io cerco solo di essere la miglior versione di me stesso". Venendo al Lille, anche Thuram, ex del Nizza, vuole sottolineare le insidie che attendono i bianconeri in Francia: "Hanno battuto due grandi del calcio europeo, sono in fiducia e hanno un bravo allenatore che li fa giocare bene - dice in conferenza stampa - ma siamo concentrati su di noi e ci sentiamo pronti".
Probabili formazioni
Lille (4-2-3-1): 30 Chevalier, 2 Mandi, 18 Diakité, 4 Aleksandro, 5 Gudmundsson, 21 André, 32 Bouaddi, 23 Zhegrova, 8 Gomes, 11 Saharaoui, 9 David (1 Mannone, 16 Caillard, 17 Mukau, 19 Pardo, 20 Bakker, 27 Bayo, 35 Cossier, 37 Costarelli, 38 Apkakou, 39 Baret, 42 Diaoune, 44 Goffi). All. Genesio.
Juventus (4-2-3-1): 29 Di Gregorio, 37 Savona, 4 Gatti, 15 Kalulu, 27 Cambiaso, 19 Thuram, 5 Locatelli, 7 Conceicao, 8 Koopmeiners, 10 Yildiz, 9 Vlahovic (1 Perin, 23 Pinsoglio, 16 McKennie, 17 Adzic, 21 Fagioli, 22 Weah, 26 Douglas Luiz, 32 Cabal, 40 Rouhi, 51 Mbangula). All. Thiago Motta.
Arbitro: Peljto (Bosnia).
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