Juventus-Venezia 2-2 nella 16esima giornata di campionato
IL LIVE
LA PARTITA
Un altro pari in extremis, ma questa volta la Juve è contestata e scoppia il caso Vlahovic. I bianconeri mantengono l'imbattibilità, ma contro il Venezia rischiano davvero la figuraccia. Il serbo al 95' evita il tonfo su rigore, poi dopo un confronto con i tifosi rientra negli spogliatoi prima dei compagni e si becca gli insulti della Sud. Il grande assente è Thiago Motta, squalificato e costretto ad assistere alla sfida dalla tribuna: in panchina c'è il vice Hugeux, in campo è la stessa Juve vista contro il City ad eccezione degli americani McKennie e Weah al posto di Locatelli e Conceicao. Di Francesco cerca l'impresa sotto la Mole affidandosi a capitan Pohjanpalo e in mediana sceglie il grande ex Nicolussi Caviglia. Il gelo dello Stadium colpisce anche le due squadre, che faticano a trovare il ritmo partita. Poi, al 19', la sfida si sblocca su calcio piazzato: la traiettoria di Koopmeiners è allungata da Thuram, sul secondo palo Gatti è dimenticato da Idzes e deve appoggiare in rete da pochi passi. La partita sembra tutta in discesa per la Juve, il Venezia perde anche Svoboda per un problema al ginocchio ed è sostituito da Altare, ma nell'ultimo quarto d'ora escono fuori gli arancioneroverdi, oggi in tenuta celeste.
L'azione più bella della formazione di Di Francesco viene costruita alla mezz'ora, con Pohjanpalo che fa la sponda per Andersen e il destro al volo del centrocampista colpisce la parte alta della traversa. E servono pure gli interventi alla disperata di Thuram e Koopmeiners per chiudere su altri tentativi dei lagunari, che nonostante la pressione rientrano negli spogliatoi sotto di un gol. Hugeux prova a spronare i suoi all'intervallo, è immediato il raddoppio di Yildiz su azione identica a quella del vantaggio (angolo di Koopmeiners, spizzata di Thuram) ma viene annullato per un fallo di mano del turco. E, all'ora di gioco, ecco l'episodio che gela lo Stadium: cross di Zampano, Ellertsson, di testa, anticipa Savona e Di Gregorio è battuto. Dalla panchina entrano i rinforzi Douglas Luiz e Conceicao per Koopmeiners e Weah, sul cross di Vlahovic deviato da Idzes è reattivo Stankovic ad alzare in angolo.
La Juve si inceppa di nuovo, il Venezia sogna proprio con il difensore indonesiano che vince il duello con Gatti e supera Di Gregorio. Ai bianconeri viene chiesto di tirare fuori gli attributi, Giua giudica da rigore un fallo di mano di Candela e Vlahovic non sbaglia dal dischetto al 95'. La contestazione, però, non si placa: la squadra va a rapporto sotto la curva Sud, il serbo è il più bersagliato e si alza il coro "Uomo di m…". In classifica, la Juve rischia di perdere altro terreno dalla zona Champions, mentre il Venezia conquista un punto d'oro in chiave salvezza che però, visto come si era messa la partita, non può rendere felice Di Francesco.
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