A Verona il Milan vince 1-0 grazie a una rete di Reijnders al 56'
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LA PARTITA
Un lampo di Reijnders su giocata geniale di Fofana illumina il Bentegodi e consente al Milan di vincere una partita sofferta. Il Verona lotta sino alla fine ma con mestiere e astuzia i rossoneri conquistano i tre punti che consentono alla squadra di Fonseca di fare un passettino in avanti anche se, sul piano del gioco la squadra rossonera è stata protagonista dell'ennesima prestazione sottotono ed anche a Verona è stata contesta dai tifosi accorsi al Bentegodi. Ancora una volta Fonseca manda in panchina Theo Hernandez, un'esclusione che non può non far rumore. Sono otto le assenze in casa rossonera, l'ultima cronologicamente parlando è quella di Morata. Zanetti sceglie Kastanos per sostituire l'infortunato Harroui, per il resto stessi effettivi scesi in campo al Tardini di Parma. Primo tempo soporifero.
Il piano tattico del Verona è evidente. I gialloblù fanno grande densità in mezzo al campo con Suslov e Kastanos che si piazzano a dar man forte al centrocampo e schermano le linee di passaggio. Il Milan fa un possesso palla lento, gioca soprattutto sugli esterni ma manca di accelerazioni importanti. In casa rossonera piove sul bagnato perché dopo mezz'ora alza bandiera bianca Leao per un problema di natura muscolare e Fonseca inserisce Hernandez. Il Milan ha poche soluzioni, l'unica è la conclusione dalla distanza, la più pericolosa quella dell'ex Terracciano con Montipò che smanaccia sopra la traversa. In avvio di ripresa è Zanetti a mettere mano al suo undici ma sono due cambi di natura tecnica non tattica. Perché Daniliuc prende il posto di Dawidowicz su cui grava un'ammonizione e Livramento quello di un evanescente Sarr. Ma già in avvio è un Milan di altra pasta.
La squadra di Fonseca alza i giri del motore anche se il Verona sembra reggere. È un'idea geniale di Fofana a scardinare la difesa gialloblù che prende una brutta imbucata centrale. Bello il suggerimento per Reijnders che batte tutto solo davanti a Montipò e lo trafigge. Zanetti allora cambia tatticamente, dentro Serdar per Kastanos e Verona che si schiera con il 3-5-2. Ma è il Milan ad andare vicino al raddoppio. Maligno il sinistro dell'intraprendente Jimenez, bravo Montipò nella respinta a terra. Nel finale Zanetti getta nella mischia anche Tengstedt dando un assetto molto offensivo all'Hellas ma stringendo i denti il Milan festeggia il ritorno alla vittoria.
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