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Champions League, Motta carica la Juventus: 'Esigenza ora è vincere'

Champions League, Motta carica la Juventus: 'Esigenza ora è vincere'

Bianconeri col Benfica: "Vlahovic? Sta bene, vediamo se gioca"

TORINO, 29 gennaio 2025, 11:42

di Emanuele Pastorella

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per la Juventus è una vigilia di Champions inedita: mai era arrivata una sconfitta in campionato fino alla trasferta di sabato a Napoli.

"Non ci piace perdere, una grande squadra come la nostra deve dimenticarla il più in fretta possibile e pensare subito alla prossima - dice Thiago Motta aspettando la sfida con il Benfica - e serve una grande prestazione per arrivare alla vittoria".

Durante la rifinitura alla Continassa si sono visti anche i dirigenti Giuntoli e Scanavino: "Non abbiamo parlato di mercato, perché siamo concentrati alla sfida di domani.

La società è sempre stata vicino a me e alla squadra - risponde il tecnico sul rapporto con i vertici del club - e parliamo quotidianamente di ciò che abbiamo fatto bene e di cosa possiamo migliorare: lavoriamo con il massimo impegno, siamo sereni in un contesto dove l'esigenza è vincere".

E mentre la squadra si allenava nel quartier generale, Danilo si imbarcava da Caselle verso il Brasile: "La Juve sono i tifosi, non i dirigenti o i calciatori - ha detto l'ex capitano - si è persa un po' quell'unità e quel senso di famiglia: l'unico rimpianto è non avere salutato allo Stadium". "Gli faccio un ringraziamento pubblico, gli auguro il meglio per il futuro" la risposta a distanza di Thiago Motta. Tornando alla sfida imminente, la Juve scenderà in campo contro il Benfica avendo in tasca già il pass per i play-off, con una piccola speranza di poter entrare nelle prime otto in caso di vittoria. Serve un incastro ai limiti dell'impossibile: dovrebbero perdere dieci delle dodici squadre tra il quinto e il sedicesimo posto.

"Non facciamo nessun tipo di calcolo, il nostro obiettivo è vincere - precisa Motta - e per farlo servirà una gara di altissimo livello, perché il Benfica è una big: non vedo i portoghesi in un momento complicato, bensì una grande squadra che domani cercherà il miglior risultato possibile". La sua Juve intanto è praticamente al completo, oltre ai lungodegenti Milik, Cabal e Bremer l'unico indisponibile dell'ultima ora è Cambiaso: "Ha avuto un problema alla caviglia e non è al 100%, ha preferito prendersi del tempo per curare questo fastidio" risponde l'allenatore, dribblando così i temi di mercato con il Manchester City sempre in agguato sul laterale. Non ci saranno nemmeno i nuovi Alberto Costa, Kolo Muani e Renato Veiga, perché non in lista, il riferimento offensivo dovrebbe essere Vlahovic: "Dusan sta bene ed è con il gruppo, vedremo se partirà dall'inizio o darà una mano a gara in corso" dice il tecnico sul serbo. L'altro grande favorito nel reparto avanzato dei bianconeri è Conceicao: "Vogliamo rispondere in modo forte dopo la sconfitta di Napoli, l'obiettivo è rialzarci subito davanti ai nostri tifosi" le parole del portoghese, presente in conferenza stampa al fianco del suo allenatore. Il classe 2002 conosce molto bene il Benfica, anche se in quattro confronti personali non è mai riuscito a segnare: "Spero di cambiare le cose domani, ma se mi dite che non faccio gol e vinciamo firmo subito perché la cosa più importante è la vittoria della squadra - replica il fantasista - e sappiamo di affrontare una squadra forte, di qualità, cui piace tenere il pallone, ma ci concentriamo su di noi".

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