Un Giro d'Italia senza pubblico
"mancherebbe dello spirito stesso del ciclismo". E' l'opinione
di Mauro Vegni che annuncia al Giro Day di aver sottoposto ai
ministeri di Sport e Salute un protocollo per permettere ai
tifosi di raccogliersi almeno nelle aree di partenza e arrivo.
"Ovviamente su una tappa di 200 chilometri - evidenzia il
direttore dell'Area Ciclismo di RCS Sport - non posso gestire il
pubblico in strada ma siamo pronti a farlo per le aree di
partenza e arrivo con un nostro protocollo: misurazione della
temperatura, distanziamento sociale, mascherine, gel,
contingentamento in base agli spazi. Aspettiamo l'ultima parola
del governo ma non mi aspetto le porte chiuse come sta accadendo
negli stadi per il calcio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA