I fondisti russi hanno oscurato la stella di Johannes Klaebo. Comincia male l'Olimpiade di Pechino per il norvegese campione del mondo in carica: nello skiathlon 15+15 km sono stati gli atleti di Mosca con una doppietta a dominare la prova: Alexander Blshunov, vincitore della prima medaglia d'oro olimpica della sua carriera, era tra i favoriti a Pechino ma quello che ha sorpreso è la mancata presenza sul podio della Norvegia con l'altro russo Denis Spitsov medaglia d'argento e il finlandese Iivo Niskanen di bronzo. "Non voglio usare i tre casi dichiarati di Covid-19 nella squadra come una scusa - ha detto l'allenatore della nazionale norvegese Eirik Myhr Nossun, il cui primo fondista Hans Christer Holund ha chiuso a mezzo minuto da Bolshunov - Ma ovviamente il nostro piano iniziale era di fare le ultime due settimane in modo diverso da quello che potevamo fare. Tuttavia, la nostra ambizione era ancora quella di lottare per il podio oggi. Quindi è tutto deludente". Il fuoriclasse norvegese Klaebo, molto atteso a Pechino, ha ceduto nella prima parte di gara per poi chiudere molto indietro (40° a più di 9 minuti). "Johannes ha iniziato a pensare allo sprint (la sua gara preferita martedì, ndr) - conferma Eirik Myhr Nossum - E' importante per lui e già tra due giorni. Ovviamente era dispiaciuto di non poter arrivare a medaglia ma i tre ragazzi sul podio hanno fatto una prestazione straordinaria".