/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

US Open, Medvedev ritrova Sinner: 'Dovrò dare il massimo' 

US Open, Medvedev ritrova Sinner: 'Dovrò dare il massimo' 

Sfida ai quarti: "Ci conosciamo, e ora sto bene di testa" 

NEW YORK, 03 settembre 2024, 16:34

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Daniil Medvedev si è qualificato per i quarti di finale degli US Open: negli ottavi ha battuto il portoghese Nuno Borges per 6-0, 6-1, 6-3.

Il 28enne russo che sfiderà Sinner giocherà i quarti di finale a Flushing Meadows per la quinta volta nelle sue ultime sei apparizioni.

 

 "Nei precedenti tornei americani non avevo trovato il mio tennis, ma ora è cambiato tutto e mi sento bene". Daniil Medvedev si prepara alla sfida nei quarti degli US Open contro Jannik Sinner, dopo aver battuto in tre set il portoghese Nuno Borges. "Con Sinner - ha proseguito il russo - abbiamo quasi sempre giocato dei match molto molto duri, eccetto un paio. E proverò a pensare maggiormente alla nostra sfida di Wimbledon, rispetto a quella di Melbourne.... Ci conosciamo molto bene ormai e cerchiamo di capire cosa farà l'altro, ma poi alla fine la decisione arriva sempre sui momenti decisivi: la palla break, il set-point... Senza dubbio sono consapevole del fatto che se voglio batterlo dovrò dare il meglio di me stesso".

"Dico una cosa banale, ma nel tennis la parte mentale è decisiva - ha concluso il tennista russo - Penso che l'importante sia pensare sempre al prossimo step, al fatto che c'è sempre una prossima partita da giocare e un prossimo torneo da vincere. Ma per chi poi comincia a perdere di frequente, è complicato continuare a spingere a tutta. È normale avere dei cali. Chi riesce a restare concentrato sul futuro ha maggiori chance".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza