Dura soltanto 13 minuti la finale dell'Atp 250 di Brisbane. La schiena di Reilly Opelka, affaticato dai duri match dei giorni precedenti, non ha permesso all'americano di esprimersi al meglio e dopo appena cinque game si è ritirato, andando a stringere la mano a Jiri Lehecka, nuovo campione a Brisbane grazie al ritiro dei suoi avversari di semifinale e di finale.
"Grazie a tutti, mi dispiace aver concluso la finale in questa maniera - le parole di Opelka - Oggi la schiena non mi ha permesso di giocare. Da ieri il mio staff le ha provate tutte per cercare di rimettermi in sesto, ma non c'è stato niente da fare. Spero di tornare a giocare il più presto possibile. Grazie a tutti".
Felice ma molto compassato Lehecka: "Non è mai bello finire un torneo in questa maniera, ma è anche bello rivedere Reilly giocare in questa maniera. Sei nuovamente il benvenuto nel circuito. Ringrazio tutti, è stata una settimana bellissima e fa molto piacere alzare questo trofeo al cielo".
Per Lehecka è il secondo titolo della carriera dopo la vittoria dello scorso anno ad Adelaide su Jack Draper. Nel ranking di lunedì Lehecka fa un balzo in avanti di 4 posizioni passando dal numero 28 al numero 24 (il suo best ranking è 23). Opelka invece guadagna 122 posizioni salendo fino al numero 171 del mondo (aveva iniziato il torneo da numero 293).
Sabalenka vince il Wta 500 di Brisbane
Aryna Sabalenka, numero 1 della classifica WTA, inaugura il suo 2025 vincendo il titolo al Brisbane International presented by Evie (torneo di categoria WTA 500). La ventiseienne di Minsk supera in finale la qualificata e n.107 WTA Polina Kudermetova col punteggio di 4-6 6-3 6-2. "Congratulazioni a Polina, si è sentita l'aggressività dei suoi colpi, sta facendo il lavoro giusto con il suo coach. Grazie ovviamente al pubblico, sapete quanto amo giocare qui in Australia. Ho iniziato meglio dello scorso anno - ha scherzato Sabalenka, ricordando la sconfitta di 12 mesi fa ai danni di Elena Rybakina - e sono davvero felice".
Kudermetova, che era invece alla prima finale della sua carriera, si consola con una settimana strepitosa: negli ottavi di finale, superando la n. 9 Daria Kasatikina, ha ottenuto la più prestigiosa vittoria della sua carriera, e oggi ha tenuto testa per più di un'ora alla giocatrice più forte del circuito. Un percorso che avrà il suo premio nel ranking di domani, che la vedrà fare il suo debutto nella Top-100. "Grazie ad Aryna per questo match, è stato un onore poter giocare per la prima volta contro la numero 1 - ha detto nella sua intervista post-match -. È stato bellissimo giocare qui, dalle qualificazioni fino alla finale. Grazie al mio staff, al pubblico e all'Australia per il delizioso cibo in questa settimana".
Auckland: Osaka vince un set poi si ritira, vince Tauson
Clara Tauson ha vinto il suo terzo titolo nel circuito maggiore all'ASB Classic, il WTA 250 di Auckland. E' diventata così la prima danese nell'albo d'oro. Numero 50 del mondo, Tauson ha beneficiato del ritiro di Naomi Osaka, ex numero 1 e quattro volte campionessa Slam oggi n.57 WTA, che ha vinto il primo set 6-4 ma si è ritirata per un infortunio agli addominali.
"Sono davvero dispiaciuta, Naomi stava giocando un gran tennis oggi, quindi è la peggior finale, per me, dal punto di vista emotivo - ha detto la danese durante la premiazione -. Non posso essere davvero felice per quello che è accaduto oggi, anche se col tempo mi porterò certamente sensazioni positive da queste settimana. Ho giocato molto su questo campo".
Beffarda è stata l'undicesima finale in carriera di Osaka, la prima dalla sconfitta del WTA 1000 a Miami. Il ritiro, come detto, è arrivato appena dopo la vittoria del primo parziale. Qui, la tennista classe 1997 era uscita dai blocchi in maniera poderosa, portandosi avanti addirittura di due break e sul 5 a 1.
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