(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Dopo cioccolato e 'strutture' di zucchero, le stampanti 3D 'sfornano' anche frutta. O almeno un suo surrogato. La stampante è stata lanciata dalla società britannica Dovetailed e funziona sfruttando una particolare tecnica di gastronomia molecolare chiamata 'sferificazione'.
Combinando singole goccioline di liquido di diversi sapori e in una forma desiderata, consente di ottenere la creazione di 'frutti' artificiali su misura.
Proposta e divenuta famosa con lo chef Ferran Adrià, la 'sferificazione' è la tecnica di cucina molecolare per ottenere delle sfere che racchiudono un liquido. La particolare stampante 3D sviluppata dallo studio di design britannico non crea chiaramente frutti tradizionali, ma un insieme di palline gelatinose che possono assumere fragranze e sapori desiderati.
Mescolando vari tipi di succhi si possono anche ottenere nuovi gusti e mix di frutti.
Il dispositivo è stato presentato nei giorni scorsi a TechFoodHack, una sorta di 'hackathon' che si è tenuto a Cambridge e organizzato da Dovetailed insieme a Microsoft Research. (ANSA).