Schermi sempre più grandi, curvi e con una risoluzione altissima, così come il prezzo, non sempre alla portata di tutti. All'Ifa di Berlino va in scena il futuro della tv, che punta a riprendersi il primo posto nella fruizione di contenuti multimediali dopo l'avvento di pc, smartphone e tablet che hanno cambiato la dieta dei consumatori. La parola chiave è 4K, ovvero l'Ultra HD, lo standard delle tv digitali che prende il nome dai suoi circa 4mila pixel orizzontali di risoluzione.
Ma non meno importante è il design, per rendere gli schermi i protagonisti indiscussi del salotto. Samsung stupisce con una tv curva da 105 pollici, la più grande al mondo nella sua categoria. Per questo Ultra HD la compagnia sudcoreana assicura ''una visione panoramica 21:9 paragonabile a quella cinematografica'', grazie ai suoi 11 milioni di pixel. per una risoluzione pari a cinque volte quella di un Full HD. Lo schermo è in grado di passare da piatto a curvo a seconda delle esigenze, permettendo di scegliere come fruire di un contenuto video.
Da Philips arrivano quattro proposte con l'Ultra HD e sistema operativo Android per la Smart Tv e l'accesso al Play Store di Google. Il modello 'base' è il 7900, da 44 e 55 pollici, cui si aggiunge l'8900, da 55 pollici e prima tv 4K con display curvo e Android. Il 9100 arriva in due tagli, da 55 e 65 pollici, mentre 9800 è solo da 65 pollici. Tutti e quattro saranno disponibili in Europa nel corso del terzo trimestre.
Sony presenta il nuovo Bravia S90 in due modelli da 65 e 75 pollici (prezzi di 3.999 e 8.499 euro), entrambi curvi e Ultra HD, sugli scaffali a ottobre.
Panasonic mette in campo la serie AX900, con schermi al plasma da 55 e 65 pollici, insieme a una proposta più economica: l'AX630, con schermo Lcd sempre Ultra Hd da 40, 48 e 55 pollici, a un listino che parte da 949 euro.
Lg per l'ultra-definizione punta invece sull'Oled e su display curvi e giganti, da 65 e 77 pollici, e non rinuncia alla creatività con un Oled da 55 pollici decorato con cristalli Swarovski.