(di Matteo Alviti)
Giovani, benestanti e molto, molto appassionati. I fan di Apple che stamattina hanno aspettato con ansia l'apertura dello store della Mela, a Berlino, per provare l'Apple Watch, non sembrano essere rimasti delusi dal primo incontro vis-à-vis con lo smartwatch di Cupertino.
''Aspetto da un anno di poterlo avere e finalmente ora potrò metterlo al polso'', confessa senza nascondere l'emozione all'ANSA Angelique. La 22enne è venuta con la mamma, decisa a comprare il suo Apple Watch, che riceverà fra un paio di settimane. ''Spero che in futuro mi possa un po' 'liberare' dall'iPhone, e che lavorino bene insieme'', aggiunge.
''Voglio avere l'Apple Watch - ammette senza giri di parole Yesim, ''una vera fan di Apple'' -, penso sia semplicemente bello e pratico''. Questa signora di origine turca è quasi certa che comprerà l'Apple Watch Sport: ''Lo userò per lo sport, per il jogging. Per la vita di tutti i giorni non so. Devo dire che ho già orologi più belli. Con l'Apple Watch potrò restare sempre aggiornata, ricordare le cose in maniera più semplice''.
Più analitico il giudizio di Berke, altro 'fan-confesso': ''Sono qui per vedere il primo prodotto nuovo lanciato negli ultimi 5 anni, il primo sviluppato dopo la morte di Steve Jobs'', spiega.
''Il trend dei prodotti indossabili è il futuro: la tecnologia si trasformerà sempre più in cose che abbiamo addosso, prendiamo, sentiamo e tocchiamo''. Per Berke l'Apple Watch non è particolarmente caro: ''Apple ha una base solida di clienti in grado di spendere. Inoltre ha un'ampia base di sviluppatori che continuano a lavorare alla sua crescita''. Per il giovane ''a differenza di altre aziende Apple può dare una scossa forte al mercato degli indossabili''.
''Al polso è fantastico'', racconta Angelique dopo la prova.
''E' molto leggero, più di quanto mi aspettassi: ero un po' preoccupata. Ho preso l'edizione normale con il cinturino milanese. E' costato relativamente caro, sì''.